MORTO IL GIORNALISTA IGOR MAN, “AMBASCIATORE” DI SABAUDIA

18/12/2009 di

È morto Igor Man, una delle firme più prestigiose del quotidiano La Stampa. Era nato a Catania 87 anni fa. Studioso delle religioni, particolarmente attento alle questioni del mondo arabo e del medioriente, nel 2000 aveva vinto il premio di giornalismo Saint-Vincent alla carriera. Man frequentava molto spesso Sabaudia che lo aveva riconosciuto "Ambasciatore della città".


La morte di Igor Man, secondo quanto si è appreso, risale a mercoledì. La notizia è stata data a funerali già avvenuti dalla famiglia, secondo quanto disposto dallo stesso giornalista. Man si è spento per vecchiaia in una clinica romana, dove era ricoverato da alcuni giorni per una banale influenza. Ignor Man, pseudonimo di Igor Manlio Manzella, era figlio di Titomanlio Manzella, esperto di politica estera. È stato una delle firme più prestigiose del quotidiano La Stampa, dove aveva iniziato a lavorare nel 1963 sotto la direzione di Giulio de Benedetti. Studioso delle religioni e delle società, Man aveva una spiccata sensibilità e competenza per i temi riguardanti il mondo arabo e islamico. Nel 2009 aveva ricevuto il Premio America della Fondazione Italia Usa. Nel 2000 aveva vinto il premio di
giornalismo Saint-Vincent alla carriera. In oltre quarant’anni di professione, ha intervistato grandi personaggi, tra i quali spiccano i nomi di John Fitzgerald Kennedy, Nikita Khruscev, Ernesto Che Guevara, Gheddafi, Khomeini, Yasser Arafat e Shimon Peres.