HOTEL CUSANI, L’OPPOSIZIONE E’ PARTE CIVILE NEL PROCESSO

16/12/2009 di

I consiglieri di minoranza di Sperlonga entrano nel processo per i presunti abusi edilizi legati all’hotel di Armando Cusani come parti civili. I cinque esponenti dell’opposizione lamentano i «danni alla collettività» collegati al reato.

L’accusa contesta alcuni lavori di ampliamento realizzati nell’hotel “Grotta di Tiberio” in violazione della normativa urbanistica, quando Cusani era sindaco di Sperlonga. Armando Cusani fu rinviato a giudizio insieme a suo suocero Aldo Erasmo Chinappi e al tecnico comunale Antonio Faiola dal gup Tiziana Coccoluto. La Procura accusa a vario titolo i tre per aver violato la normativa urbanistica autorizzando ed effettuando una serie di lavori nell’albergo di Cusani a Sperlonga.

L’indagine partì nel 2005 dall’esposto di un consigliere di opposizione al Comune di Sperlonga. Da allora si sono susseguiti altri esposti e denunce. Sotto accusa alcuni lavori, problemi di cubature, vincoli e distanze non rispettate.