Camorra, omicidio a Scampia forse collegato a Terracina

Un uomo è stato ucciso e altri due sono stati feriti mentre si trovavano alle case celesti, a Scampia, quartiere periferico di Napoli. La polizia è intervenuta sul luogo dell’agguato. Gli investigatori hanno avuto notizie di altre due persone ferite ma fuggite subito dopo la sparatoria.

L’uomo ucciso si chiamava Gennaro Ricci e aveva 36 anni. I due uomini feriti, entrambi molto giovani sono Salvatore Piedimonte di 21 anni e Vincenzo Lo Forte, 25. Sono stati portati Piedimonte al Cardarelli e Lo Forte al San Giovanni Bosco. L’agguato è avvenuto in viale della Resistenza alle case celesti nel quartiere di Scampia. Sul luogo dell’agguato volanti dell’ufficio prevenzione generale della questura e la sessione omicidi della squadra mobile.

L’omicidio avvenuto all’interno della vela celeste a Scampia potrebbe essere collegato all’omicidio di Gaetano Marino, ucciso nei giorni scorsi sul lungomare di Terracina.

Da tempo è in atto una faida tra il clan degli scissionisti e i cosiddetti «girati», una frangia spaccatasi dagli scissionisti. Da settimane temendo che la faida potesse espandersi la polizia sta svolgendo controlli molto più pressanti nel quartiere di Scampia ritenuto la più grande piazza di spaccio d’Europa.