IN LIQUIDAZIONE LA MECCANO DI CISTERNA, SINDACATI IN RIVOLTA

04/12/2009 di

La Meccano di Cisterna ha annunciato la messa in liquidazione e la richiesta di concordato preventivo per liquidare le posizione debitorie, e liquidare i 143 lavoratori oltre ai 26 a contratto a tempo determinato.

Dura la reazione dei sindacati: "Un percorso che doveva invece rappresentare la messa in sicurezza del sito di via Nettuno, e la garanzia per i lavoratori di mantenimento del posto di lavoro, anche grazie ai tanti milioni di euro erogati all’imprenditore Veneruso che si era impegnato per la riqualificare il sito e mantenere l’occupazione. La stangata è arrivata con il rinvio della causa sullamianto dallo scorso 18 novembre a giugno 2010 per i circa 70 lavoratori Meccano che avrebbero, in questo modo, anticipato luscita e liberato una forza lavoro che l’azienda sta comunque riempendo con i contratti a tempo determinato ai quali non vengono concesse garanzie di stabilizzazione".

 

"Una situazione inaccettabile per i lavoratori e i sindacati, e piena di contraddizioni, in un contenitore dove Avio, Meccano, ex Rail, rappresentano il negativo sul territorio pontino" spiega l’UGL metalmeccanici. "A novembre abbiamo sottoscritto come Rsu e Segr. prov. un documento rivolto alle istituzioni per rimettere in moto quello che poteva sembrare la soluzione al caso Meccano, chiedere aiuto alla regione per erogare l’ultima trance di 5 milioni di euro, ma a questo punto e’ evidente che l’azienda vuole camminare da sola, e in questo senso dovrà prendersi le sue responsabilita’, ed e’ ora che lo faccia davvero. Ci spieghino da dove nascono i debiti che dichiarano su meccano, e dove finiscono i proventi del lavoro del 159 lavoratori meccano da anni dentro Avio. Ci dicano quali sono i progetti reali per la riqualificazione del sito, perché è inaccettabile che tutto quello che è stato erogato sin’ora sia andato solo sulla bonifica e oltretutto abbia lasciato anche dei debiti. Il fallimento del progetto significa che i soldi pubblici in questo caso, come purtroppo in molti altri, hanno dato ossigeno ad un polmone bucato. Giovedì ci incontreremo per definire le azioni che unitariamente i sindacati  porteranno avanti".