DROGA A VENEZIA, ARRESTATO UN PONTINO

04/12/2009 di

E’ di cinque persone arrestate il bilancio di un’operazione antidroga condotta nelle ultime ore nell’area di Mestre (Venezia), Quarto d’Altino, Firenze, Nettuno (Roma) e Pomezia dai Carabinieri del Comando Provinciale di Venezia, coordinati dalla Dda di Venezia.

In manette sono finiti Dritan Baku, 38enne albanese, residente a Mogliano Veneto (Treviso), il connazionale Luan Varosi, (50) domiciliato a Firenze, Pietro Caruso, (54) commerciante di origini calabresi ma da tempo residente a Quarto d’Altino, Elio Iannone (58) originario della provincia di Latina, residente a Nettuno, e Vincenzo Pellegrino, (50) barese residente a Pomezia Torvajanica Colli d’Enea (Roma).

L’indagine, chiamata ‘Dragò, ha preso il via nell’estate del 2007 con il controllo di alcuni albanesi che gestivano una attività di spaccio nel centro storico di Venezia e Mestre; nel corso dei controlli i militari hanno accertato l’esistenza di un gruppo criminale specializzato nel reperimento di ingenti somme di denaro da destinare all’acquisto di quantitativi di stupefacenti, che venivano forniti dai componenti albanesi del gruppo. Il punto di contatto tra i fornitori e i numerosi acquirenti dello stupefacente (in particolare cocaina) era rappresentato da Caruso e Iannone, soci della «Lazio Matic». L’operazione ha coinvolto in totale 24 persone, mentre altre 17 sono state segnalate quali consumatori di sostanze stupefacenti per uso personale. Sono stati sottoposti a sequestro oltre due chili di sostanza stupefacente.