CENTRALE NUCLEARE, A LATINA UN MILIONE E MEZZO COME COMPENSAZIONE

28/11/2009 di

Un milione e 517.000 euro arriverà a Latina come compensazione per la servitù nucleare. Il ministero dell’Ambiente ha approvato la rispartizione percentuale per l’anno 2008 del contributo Cipe previsto a favore dei siti che ospitano centrali nucleari. Lo ha comunicato il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo precisando che, sulla base del decreto ministeriale, la percentuale destinata al capoluogo pontino, su un totale di 14 milioni di euro di misure compensative, ammonta al 10,84%.

«Si tratta di un risultato importante seppur parziale – commenta il sindaco Zaccheo che attraverso la Consulta Ancin (Associazione nazionale dei Comuni sedi di impianti nucleari), sta continuando la battaglia per il ripristino delle somme stanziate dalla legge 368/03 (Decreto Scanzano), per compensare i territori dei disagi causati dalle vecchie servitu’ nucleari (lo stanziamento originario del fondo era stato decurtato del 70% dalle Finanziarie 2005 e 2006). Quel taglio – commenta il sindaco Zaccheo – si traduce in un grave pregiudizio per le comunità che hanno dovuto subire per decenni un freno a qualsiasi ipotesi di sviluppo del territorio e alle quali oggi spettano di diritto investimenti capaci di rimettere in moto economia e processi di crescita. Quel 70% in meno si traduce in una perdita di almeno 200 milioni di euro;  ciò che ha sottratto alle città e ai cittadini quanto necessario per la ripresa dello sviluppo sostenibile e compatibile dei territori che di fatto continuano a subire le servitù nucleari
».