ESPLOSIONE A LATINA SCALO, QUATTRO OPERAI FERITI

27/11/2009 di

Incidente sul lavoro stamani nella Società Ossigeno Napoli spa (Son), un’azienda che produce bombole di ossigeno a Latina Scalo: quattro operai in seguito ad un’esplosione sono rimasti intossicati per l’inalazione ed il contatto con il carburo di calcio, una sostanza altamente tossica e che esplode a contatto con l’acqua. I quattro operai sono stati soccorsi e portati all’ospedale Santa Maria Goretti, sono stati dimessi nel pomeriggio.

L’incidente è avvenuto verso le 11,30. I quattro operai, di 30, 42, 44 e 48 anni, erano impegnati in alcune operazioni di travaso di carburo di calcio, quando è avvenuta l’esplosione. Tre, a quanto si è appreso, avrebbero inalato l’elemento tossico, mentre il quarto sarebbe venuto a contatto con la sostanza, in particolare sul viso e sugli occhi. Tanto che in un primo momento è stato ipotizzato che potesse perdere la vista, eventualità poi assolutamente scongiurata. Nell’azienda sono intervenuti i vigili del fuoco di Latina e la Asl per il possibile pericolo di una fuoriuscita di sostanze tossiche; la polizia sta ora accertando le cause dell’incidente sul lavoro; la Procura di Latina ha già aperto un’inchiesta e il sostituto procuratore Giuseppe Miliano in queste ore sta raccogliendo le prime testimonianze. 

Per l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Alessandra Tibaldi «ancora una volta siamo di fronte a una serie ininterrotta di infortuni che, in ambito regionale, fa registrare dei dati positivi solo in merito alla diminuzione dei casi di decesso». Tibaldi ha ricordato che «per arginare questa piaga sociale degli incidenti come Regione Lazio ultimamente abbiamo predisposto un piano straordinario per la prevenzione degli infortuni, finanziato con 15 milioni di euro, istituito un’apposita direzione presso l’assessorato alla Sanità ed assunto 10 nuovi ispettori del lavoro».  Anche il segretario provinciale del sindacato Ugl Claudio Durigon ha affermato: «Ancora una volta ci troviamo a dover esprimere la nostra solidarietà a lavoratori che hanno subito un incidente. Bisogna intensificare l’azione di prevenzione e di messa in sicurezza di tutti gli impianti della provincia, come è necessario che gli
organismi di vigilanza operino verifiche più capillari sulla qualità e la quantità della formazione fornita ai lavoratori».

Nessun pericolo. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, si sono recate le Forze dell’Ordine, l’Arpa Lazio e la Asl di Latina. Anche l’Ufficio Tecnico del Comune di Sermoneta, accompagnato dall’Assessore Mauro Battisti, ha provveduto ad effettuare un sopralluogo per capire se potessero esserci delle conseguenze per la salute della popolazione. È stato accertato che questa sostanza, che non è tossica, non ha alcuna rilevanza all’esterno, in quanto resta confinata nel punto di rilascio della stessa. Nessun pericolo di nebulizzazione o propagazione. “La situazione è sotto controllo e non ci sono conseguenze all’esterno del sito”, rassicura il Sindaco Giuseppina Giovannoli, che ha seguito fin dall’inizio l’evolvere della situazione. “Grazie a tutti i soccorritori che hanno svolto il loro lavoro in maniera egregia e soprattutto tempestiva”.