GAETA, FLOTTA USA SENZ’ACQUA PER UNA BOLLETTA NON PAGATA

24/11/2009 di

Riunione in prefettura a Latina dopo che la società che fornisce l’acqua alle navi del porto di Gaeta ha sospeso il servizio alla nave
ammiraglia della Sesta Flotta della Marina statunitense, la "Mount Whitney", che fa base proprio nel porto. Al vertice per trovare una soluzione alla vicenda, che rischia di trasformarsi in un incidente diplomatico, partecipano la Marina militare italiana, la Marina americana, l’autorità portuale del Lazio e il prefetto di Latina, Bruno Frattasi.

«Qui a Gaeta abbiamo vissuto l’emigrazione – ha detto all’ADNKRONOS il sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi – Nel 1967 arrivò la prima nave americana e sono 42 anni che le due comunità convivono serenamente. Mi dispiacerebbe che per colpa di un operatore portuale che forse ha un pò tirato la corda questa storia si trasformasse in un incidente diplomatico e andasse a intaccare questa storica amicizia».

Tutto è cominciato quando la nave americana ha deciso per protesta di non pagare più la società fornitrice di acqua che emetteva bollette molto alte facendo pagare a caro prezzo i fuori orario, ovvero la fornitura di acqua dopo le 16.30, e nei giorni festivi e prefestivi.

«Sono decenni che esiste un operatore portuale a Gaeta che rifornisce di acqua le navi, fra queste c’è anche la nave americana Mount Whitney che fa parte della base Nato. Si tratta dell’unica nave fissa, le altre sono di passaggio», ha spiegato il sindaco. «Da un pò di tempo le bollette sono risultate esose perchè questo operatore, una società di Gaeta che gestisce il servizio, fa pagare una cifra considerevole per il fuori orario, ovvero le forniture di acqua dopo le 16.30, il sabato e la domenica – ha aggiunto Raimondi – Gli americani hanno protestato e quindi circa un mese fa hanno deciso di non pagare più le bollette». «L’operatore per tutta risposta – ha continuato – ha tolto il servizio idrico danneggiando l’attività di questa nave e creando un pò una situazione di allarme che sta toccando i vertici della Marina militare italiana e l’ambasciata americana». «Sono sicuro che nel corso dell’incontro si riuscirà a trovare una soluzione – ha detto il sindaco – anche perchè il prefetto Frattasi è una persona che ha grandi capacità di mediazione».

La società Acqualatina che gestisce il servizio idrico in provincia, ha disattivato la fornitura dell’acqua per morosità alla base Us Navy di Gaeta della VI Flotta della marina americana. Quello che rischia di diventare un incidente diplomatico è avvenuto a causa di una bolletta d’acqua mai pagata dagli americani ma sembra che l’errore sia responsabilità di una società privata che opera per conto della VI Flotta e che non avrebbe pagato regolarmente. Ieri è stato chiesto l’intervento del prefetto Bruno Frattasi per trovare una soluzione a un problema che potrebbe diventare un caso politico. Frattasi ha convocato un incontro che si terrà oggi pomeriggio tra il sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi, i rappresentanti della società idrica, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto.

Acqualatina interviene sul caso. "In riferimento alle notizie riportate da diversi media, locali e nazionali, in merito alla interruzione del flusso idrico nei confronti della Marina Militare Statunitense di Gaeta, è necessario precisare che – scrive Acqualatina – attualmente, l’utenza in oggetto usufruisce regolarmente del servizio idrico; non è in atto, dunque, alcuna interruzione del flusso ad opera di Acqualatina S.p.A. In queste ore è in corso, presso la Prefettura di Latina, un tavolo istituzionale convocato dal Prefetto al fine di risolvere alcuni aspetti contrattuali".