AEROPORTO, NASSO: “DOPO IL VOTO SILENZIO TOTALE”
E
stato uno degli argomenti più ricorrenti durante tutta la campagna
elettorale, il progetto che ha unito nomi e forze politiche spesso di
estrazione opposta. Ora, ad elezioni archiviate, non se ne parla quasi
più. La denuncia è di Michele Nasso, consigliere comunale di Forza
Italia.
stato uno degli argomenti più ricorrenti durante tutta la campagna
elettorale, il progetto che ha unito nomi e forze politiche spesso di
estrazione opposta. Ora, ad elezioni archiviate, non se ne parla quasi
più. La denuncia è di Michele Nasso, consigliere comunale di Forza
Italia.
«Ministri, esponenti della Regione, rappresentanti
politici di tutti gli schieramenti hanno parlato di aeroporto in
occasione delle elezioni. Il ministro Di Pietro aveva dichiarato di non
aver avuto mai richieste ufficiali in tal senso: gli è stato consegnato
tutto il carteggio. Ad oggi non abbiamo avuto risposte. Marrazzo è
venuto a Latina: da lui quali risposte? Chiusa la campagna elettorale,
cosa fa il Governo? Cosa fa la Regione? Cosa fanno? Decidono di
penalizzare Latina perché il risultato elettorale è stato favorevole al
centrodestra? Cosa chiederà Marrazzo per Latina? Fassino, Marrazzo,
Veltroni, Moscardelli: tutti favorevoli allaeroporto in campagna
elettorale. Oggi dove sono?».
Di certo non si è fermata
lassociazione per laeroporto, presieduta da Dino Lucchetti, che ha
stabilito anche alcuni contatti con imprenditori stranieri interessati
ad investire sullopera. Ma, secondo Nasso, la politica non sta facendo
la sua parte. «Noi siamo qui, io sono con gli avversari politici per
laeroporto. E sono sicuro di non parlare solo per me, ma per tutto il
centrodestra: chi più ha, più deve dare, questo il messaggio che deve
passare al di sopra di ogni posizione ideologica. Durante la mia
campagna elettorale ho raccolto seimila firme a favore
dellinfrastruttura in terra pontina: queste seimila persone, insieme
ad altre decine di migliaia che hanno firmato in altri contesti, vanno
rispettate, a loro va data una risposta. A me spaventano i silenzi.
Oggi sentiamo parlare solo di Frosinone o Viterbo. Rimandiamo tutto a
dopo le vacanza? Ma intanto ricordiamoci che gli altri non stanno a
guardare». (M.Cus. Il Messaggero, 02-07-2007)