DROGA DALLA SPAGNA, OTTO ARRESTI

17/11/2009 di

Oltre 500 chili di hashish sequestrati, otto ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite, tre delle quali nei confronti di persone già detenute, e beni per un valore di oltre 1 milione e mezzo di euro sotto sequestro: è il bilancio complessivo dell’operazione Box diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e attuata dagli uomini dei finanzieri del comando provinciale di Napoli che ha coinvolto anche Fondi.

Gli arrestati sono membri di due distinti gruppi criminali che avevano allacciato stabili rapporti di affari con narcotrafficanti italiani con base nella penisola iberica e capeggiati da un personaggio – del quale non è stato al momento riferito il nome – ritenuto uno dei principali artefici e finanziatore del narcotraffico lungo la rotta Marocco-Italia, via Spagna. I gruppi criminali avevano basi operative a Napoli e Roma. Il sequestro preventivo ha riguardato 9 beni immobili, tre automezzi, tre quote societarie e circa 70 tra rapporti bancari e postali di varia natura per un valore complessivo di oltre 1 milione e mezzo di euro. La droga, una volta immessa sul mercato clandestino, avrebbe fruttato un introito di 2 milioni e mezzo di euro.

In manette sono finiti Pasquale Cardillo, capo dell’omonimo gruppo criminale, già detenuto. Luigi Adamo promotore del gruppo Mazzarella, Vincenzo Balzamo collaboratore di Pasquale Cardillo, Gennaro Liotta e Claudio Iazzetta stretti collaboratori di Pasquale Mazzarella, Gennaro Imparato collaboratore di Cardillo, Gino Stravato ed Enzo Nallo corrieri di Mazzarella.