Racket delle estorsioni, arrestato un altro bengalese

Gli agenti della squadra Mobile di Latina, coordinati dal vicequestore Cristiano Tatarelli, in collaborazione con la polizia di Frontiera, hanno rintracciato e arrestato all’aeroporto di Fiumicino il cittadino bengalese Khan Rifaz, di anni 28, irreperibile dal settembre dello scorso anno e colpito da ordinanza di custodia cautelare e per il reato di estorsione.
L’arrestato nel giugno del 2011, insieme ad altri cittadini del Bangladesh già tratti in arresto, dopo aver rapinato i gestori di un distributore di benzina, li minacciò al fine di ottenere illecitamente somme di denaro. Gli indagati riferirono agli inquirenti di essere i capi di una organizzazione criminale composta da cittadini bengalesi, ai quali tutti i connazionali residenti in provincia di Latina dovevano cedere somme di denaro a titolo estorsivo.
Al momento dell’ arresto dei suoi connazionali, Khan Rifaz era rientrato nel suo Paese di origine, sottraendosi alla cattura, ma nella serata di ieri è stato rintracciato presso l’Aeroporto di Fiumicino mentre faceva il suo ingresso sul territorio nazionale.
Ma non potevano rimandarlo a casa? da quelle parti non penso che le prigioni siano come le nostre…i comunisti nel trattamento dei prigionieri sono insuperabili
Ci mancavano i bengalesi….e’ incredibile come tutte le razze siano attratte dall’Italia per delinquere….
almeno i rumeni sono simpaticissimi e le rumene belle belle belle