FONDI, LA DDA INDAGA SULLA VARIANTE “PANTANELLE”

17/11/2009 di

La direzione distrettuale antimafia vuole chiarire alcuni atti del Comune di Fondi, in particolare una variante a alcuni permessi per costruire. La Dda ha notificato al Comune un “ordine di esibizione” che è stato recapitato dai carabinieri al segretario generale. Sotto la lente d’ingrandimento, in particolare, la vicenda riguardante la variante nota come “Pantanelle”, finita anche nella relazione della commissione d’accesso chiamata a verificare il condizionamento del Comune da parte della criminalità.

Parisella e Fazzone sarebbero tra i "beneficiari" della variante in quanto proprietari di una società con attività da realizzare in quella zona, cosa che lo stesso Fazzone ha sempre negato fermamente. Parisella, secondo la commissione d’accesso, avrebbe partecipato al voto per la variante anziché astenersi. La notifica dell’ordine di esibizione significa che esiste un’indagine della direzione distrettuale antimafia sull’intera operazione “Pantanelle”. Tra gli atti che la Dda ha chiesto di visionare oltre alla variante urbanistica anche le delibere che hanno portato a quella scelta. Tra i documenti, inoltre, anche materiale relativo a dei permessi di costruire rilasciati a personaggi di origine calabrese ritenuti “vicini” alla famiglia Tripodo, già coinvolta nell’operazione “Damasco”.