Al Karama, in aula i racconti delle estorsioni

Una lunga udienza quella che si è svolta questa mattina davanti ai giudici del collegio penale nell’ambito del processo a carico dei tre rom accusati di aver imposto il pizzo all’interno del centro di accoglienza Al Karama di borgo Montello.
Alle domande del pubblico ministero Raffaella Falcione ha risposto per primo un agente della squadra mobile che aveva svolto gli accertamenti, tra i quali una perquisizione nel campo. Quando alcuni membri delle famiglie, che sarebbero state costrette a pagare il pizzo per alloggi, cibo e servizi, avevano deciso di denunciare, hanno anche riferito della presenza di un’arma nel campo.
Le verifiche della Mobile avevano permesso di rinvenire solo un fucile da softair. La seconda testimonianza è stata quella di un membro di un’associazione che aiuta i nomadi di Al Karama, che ha spiegato ai giudici di aver saputo da più persone della situazione in cui erano costretti a vivere. Il teste, che frequenta il campo quotidianamente, ha parlato di somme tra i 100 e i 150 euro pagate per vivere nelle stanze, in condizioni disperate, versate a uno dei tre imputati, che erano stati tratti in arresto dalla Mobile.
Secondo quanto gli sarebbe stato riferito, Fernando Hornea avrebbe riscosso mensilmente il pizzo: nella sua casa avrebbe gestito una sorta di spaccio. Gli ospiti del centro sarebbero stati costretti a comprare tutti i generi alimentari da lui. Chiunque si fosse recato fuori dal campo per acquistare nei supermercati al rientro sarebbe stato soggetto a controllo.
Il testimone ha poi descritto il tenore di vita di Fernando, che non svolgeva alcuna attività lavorativa, molto più agiato rispetto ai suoi connazionali. Ascoltati anche altri due membri dell’associazione, assenti, invece, i rom denuncianti.
…Ma gli amici del PD..perchè non erano in aula a sentire queste testimonianze?Perchè continuano a fare i paladini di questa gente?..Ma soprattutto perchè non si…VERGOGNANO???
“questa gente” cosa vuol dire???? non sono esseri umani come noi? Io dico, non solo poveri e degradati, ma anche costretti a pagare il pizzo. ma perchè tutto questo disprezzo? Ci sono decine di bambini al campo, ma perchè non ti vergogni tu?
@BASTIAN CONTRARIO
non e’ il PD a doversi vergognare ma il tuo sindaco che tanto per cambiare sara’ a qualche presentazione inutile a far foto..
@Vinxlt
prima di sputare sentenze vieni come me al seggio elettorale …io mi sono avvalso dell’art. 104 comma 5 dellla Legge Elettorale, perchè ho gli attributi e non sono servo della gleba comne te!!! Vai qui sotto a leggere e togliti un pò di ignoranza che hai…
http://www.signoraggio.com/pdf/rifiutoschedaelettorale.pdf
Per il resto se c’è qualcuno che si deve vergognare è il vostro “contadino comunista” che continua a credere in una integrazione impossibile, nonostante continuano a far furti e commettere reati a danno di noi cittadini di Latina.VERGOGNA!!!
Un’integrazione impossibile proprio perchè esistono quelli come te. Ignorante sei tu che non sai che tra quella gente c’è chi va a raccogliere cocomeri, spaccandosi la schiena, alcuni ruberanno pure, ma che senso ha dire che non merito nulla e che sono tutti uguali? Vai a guardare i volti di quei bambini se ne hai il coraggio e poi parla.
Anche a me sono venuti a rubare a casa gli zingari ma non per questo li demonizzo tutti…e non è finta pietà, anch’io la mattina mi sveglio per lavorare onestamente, ma perchè ho la fortuna di essere cresciuta qui, in una famiglia normale. E’ una colpa essere rom, non avere un posto dove vivere ed essere costretti a nascere tra le lastre di amianto, in mezzo alla muffa? Non sai quello che dici!
Ancora con la storia dell’integrazione…ma falla finita…a questi piace non far niente, ricevere assistenza….
Fra poco è colpa mia se mi vengono a rubare a casa…perchè non li ho integrati
Sti discorsi da centro sociale risparmiaceli…..
Parliamoci chiaro, se una comunità rom si e insediata e’ giusto dargli una vita un po’ dignitosa in fondo siamo un popolo civile,ma credimi Cris a nessuno piace avere un accampamento di rom sotto casa o magari abitare accanto agli zingari. tutti parlano ma e meglio che le rogne vadino altrove l’ importante non essere razzisti no?,,,
diciamocela tutta signori e signore, quando c’erano i vari Ciarelli e di Silvio si viveva molto meglio, eravamo piu’ sicuri e d in citta’ tutti avevano bei vestiti firmati e belle auto; ora e’ tutto allo sfascio,. Vorrei organizzare con il vostro aiuto una raccolta firme affinche vengano liberati immediatamente tutti i componenti di queste SIGNORE famiglie.
I primi a non volere l’integrazione sono proprio gli stranieri, i veri razzisti sono loro e a casa nostra!!!. Non vi siete accorti che hanno piu’ diritti di noi?
Fai giudicare per lo stesso reato uno straniero e un Italiano e vedi chi ha la peggio.