Omicidio Vaccaro, in aula i testimoni dell’accusa

Cinque i testimoni ascoltati questa mattina nell’ambito del processo sull’omicidio di Matteo Vaccaro, il giovane ristoratore di 29 anni ucciso il 31 gennaio dello scorso anno al parco Europa di Latina. Rispondono di questa pesante accusa, in concorso, Alex Marroni, Fabrizio Roma, Francesco D’Antonio, Matteo Ciaravino, Paolo Peruzzi e Gianfranco Toselli.

Solo cinque dei 14 testimoni previsti per oggi hanno deposto davanti alla Corte d’Assise: sono tutti poliziotti di squadra volante, mobile e scientifica della questura di Latina. Hanno riferito dei primi interventi svolti sul luogo del delitto, delle perquisizioni effettuate a casa di alcuni degli imputati, del rinvenimento dell’arma su indicazione dell’esecutore materiale, Alex Marroni. E ancora, gli esiti dei riscontri balistici sono stati esposti dagli agenti che hanno risposto alle domande del pubblico ministero Giuseppe Miliano, degli avvocati della parte civile e di quelli del collegio difensivo.

Assenti gli altri poliziotti attesi per oggi che verranno ascoltati nella prossima udienza del 16 di ottobre. In aula anche tutti gli imputati, tranne Peruzzi. Al termine dell’udienza è stata sospesa l’attività del perito che trascriverà le intercettazioni telefoniche e ambientali. La difesa ha infatti richiesto e ottenuto la nomina di un altro perito, informatico, che dovrà lavorare per “pulire” i file delle conversazioni da appunti e brogliacci.

Gli avvocati, infatti, hanno riscontrato la presenza di alcune indicazioni sui supporti magnetici che non sarebbero previste, chiedendo quindi di estrapolare solo la parte utile alle trascrizioni. Su richiesta della difesa, la Corte ha anche disposto che venga depositato l’originale dei cd.