PM ASSENTI, LA PROCURA: TROPPE DISFUNZIONI IN TRIBUNALE

06/11/2009 di

di MARCO CUSUMANO *

Il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia interviene sul caso dell’udienza del Gup Lucia Aielli, rinviata per l’assenza di un sostituto procuratore.


Nunzia D'Elia «Come correttamente riportato – scrive la D’Elia – il rappresentante della pubblica accusa per un disguido dell’ufficio non è intervenuto all’apertura dell’udienza. La Procura, informata del fatto, ha prontamente reperito un sostituto e nel frattempo altro Pm ha manifestato al Giudice la propria disponibilità a presenziare in attesa dell’arrivo del collega designato quale sostituto. Quest’ultimo giunto in Tribunale alla ore 10,20 circa ha constatato che tutti i processi erano già stati rinviati». Il giudice Lucia Aielli, di fronte all’assenza del pm, ha deciso di rinviare l’udienza segnalando l’episodio alla Procura della Repubblica. Il procuratore aggiunto, nella sua risposta, aggiunge: «L’episodio si è verificato in un contesto generale nel quale troppo frequentemente si registrano disfunzioni del sistema. Per parte mia sono pronta ad impegnarmi e a dare il mio contributo per individuare, di concerto con gli altri uffici coinvolti, le misure e gli atteggiamenti più idonei a migliorare la situazione di difficoltà in cui versa la sede giudiziaria di Latina».
Parole che ammettono il “disguido” ma che sottolineano anche le troppe «disfunzioni del sistema», a prescindere dai singoli episodi e dalle responsabilità. La D’Elia ha preso servizio a Latina il 12 ottobre scorso. Il magistrato, nel caso venisse confermata dal plenum del Csm la mancata proroga dell’incarico al procuratore capo Giuseppe Mancini “bocciato” per incompatibilità ambientale, svolgerà le funzioni di capo della Procura pontina fino alla nomina di un nuovo dirigente. Di certo si è trovata a gestire una situazione piuttosto complessa: giudici e avvocati protestano da mesi contro la mancanza di organico al Tribunale di Latina, una carenza che naturalmente provoca ripercussioni anche sul lavoro della Procura della Repubblica. Martedì in Tribunale si terrà una nuova assemblea degli avvocati, aperta a tutti gli interessati, con l’obiettivo di rilanciare iniziative per arginare la grave crisi della giustizia pontina. «Al Palazzo di Giustizia – commenta l’avvocato e consigliere comunale Alessandro Aielli – la situazione è particolarmente grave e l’emergenza colpisce tutti non soltanto gli addetti ai lavori perciò ritengo che coinvolgere nel problema l’intera società civile abbia lo scopo manifesto di sottolineare tale stato di crisi. Ritengo che spetti, però, alla politica occuparsi in concreto dell’emergenza e trovare delle risposte reali, fattive ed efficaci per la risoluzione delle difficoltà che ogni giorno, e da molto tempo, il Tribunale di Latina si trova ad affrontare».Ma per adesso dalla politica non è arrivata nessuna risposta concreta, mentre i processi diventano sempre più lunghi e i giudici fanno le valigie per fuggire da Latina. (* Il Messaggero 06-11-2009)