Studenti ungheresi in visita a Latina

28/06/2012 di
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È iniziata questa mattina la settimana che i circa 40 studenti della scuola superiore di agraria Moricz Zsigmond della città ungherese di Kaposvar trascorreranno a Latina e provincia. Si tratta di uno scambio culturale che festeggia, con questa visita, il 22° anno e che ha lo scopo di rinnovare l’impegno comune nella formazione e nell’educazione dei giovani europei.
La visita, fortemente voluta dalla Delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Latina, Filomena Sisca, segue al viaggio dello scorso novembre della stessa presso l’istituto di Kaposvar (a 180 Km a sud-ovest dalla capitale ungherese), gemellato con l’Istituto Professionale San Benedetto di Latina.
«Un Paese dall’economia rurale –ha dichiarato Sisca– che emerge dalle nebbie dell’arretratezza e si fa spazio tra i grandi dell’Europa è un obiettivo al quale anche il nostro Paese non può rinunciare. In tempi di crisi non possiamo lasciarci sfuggire gli aiuti sostanziosi riservati alle aree in difficoltà del sistema Europa e salire anche noi sul treno che porta allo sviluppo e alla modernità. L’istituto di Kaposvar è una scuola altamente tecnologica che ha potuto usufruire dei fondi europei stanziati per lo sviluppo regionale di aree depresse socialmente e culturalmente e oggi è uno dei fiori all’occhiello del sistema formativo ungherese.
Oggi questi giovani, con il loro preside e i professori, sono nostri ospiti; questa mattina hanno visitato Provincia e Comune e nei giorni a venire faremo visitare loro le bellezze che offre la nostra splendida provincia, dal mare ai monti lepini, Ninfa, Sermoneta, Itri, Sperlonga e poi visiteranno Roma. Un’esperienza che sicuramente arricchisce loro e noi in un contesto più ampio di costruzione della cultura di un’Europa unita».
Il presidente della Provincia, Armando Cusani, nonostante gli impegni istituzionali, ha accolto la delegazione in sala consiliare dedicando loro un po’ di tempo, ha spiegato la storia di Latina, una città strappata alla palude, e come la vocazione della provincia sia principalmente agricola ma anche turistica: «la metà della costa laziale è nella provincia di Latina e a Ventotene, isola pontina, è nata l’idea di costruire l’Europa. Il Manifesto di Spinelli, che teorizzò di mettere insieme gli Stati che oggi sono l’Europa, fu pensato e scritto proprio a Ventotene. Dunque la nostra è una provincia con una fortissima vocazione europeistica, vogliamo l’integrazione europea perché è l’unico modo per migliorare le condizioni di vita dei nostri popoli.
Stare insieme è importante ma è importante anche farlo nelle stesse condizioni, dobbiamo aiutarci l’un l’altro. Non può esserci sviluppo economico se non c’è sviluppo sociale e la scuola in questo è fondamentale, insegna come vivere insieme e come diventare cittadini europei». Il presidente ha poi regalato ad ogni studente un libro “Immaginario” che racconta il territorio provinciale di Latina con suggestive fotografie e il preside della scuola di Kaposvar ha donato un vino di loro produzione; il preside si è detto felice di questa opportunità e onorato della presenza del presidente Cusani.
La visita è poi continuata presso il Museo Cambellotti che i ragazzi hanno osservato con interesse e presso il giardino del Comune dove l’assessore al turismo del Comune di Latina, Gianluca Di Cocco, in rappresentanza del sindaco Giovanni Di Giorgi, ha accolto la delegazione e portato i saluti dell’amministrazione augurando un gioioso soggiorno. La mattinata si è conclusa con un rinfresco organizzato dalla Provincia di Latina.