Sperlonga, ex dirigente del Comune condannato per abuso d’ufficio

16/06/2012 di
aielli_lucia

Condannato a due anni per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico l’ex dirigente del Comune di Sperlonga, Antonio Faiola. I fatti risalgono al 2004 e si riferiscono a un terreno di Bazzano di proprietà della famiglia del Vecchio, che si è costituita parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Di Ciollo.

La parte offesa aveva ereditato una porzione della crosta terrestre sulla spiaggia e sette anni fa era stata sollecitata dall’amministrazione comunale a valorizzarla attraverso la costruzione di un parcheggio.

Nel momento in cui Del Vecchio si era presentato con la bozza del progetto redatta da un tecnico, si era visto bocciare il piano da Faiola, all’epoca dei fatti dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, difeso dall’avvocato Corrado De Simone. Il rifiuto fu motivato con l’incompatibilità dell’intervento con il piano territoriale paesistico, quando, secondo l’accusa, era stato lo stesso Faiola, in una delibera, ad affermare il contrario, dichiarando secondo l’accusa il falso.

  1. Sperlonga svegliati!!
    Basta dare il voto sempre ai soliti. Affrancatevi da questi politici.

  2. il sistema è marcio, per uno che la magistratura condanna, c’è ne sono altri 5 pronti a prendere il posto.