SCUOLA IN OSPEDALE, “LA ASL CHIUDE L’ULTIMA PORTA”

28/06/2007 di
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Sergio Andreatta sul progetto "Scuola in Ospedale" al Santa Maria Goretti di Latina.
 

 
"Lasciando scadere anche l’ultimo termine del 28 giugno la nuova dirigenza della AUSL ha chiuso definitivamente la porta al progetto attuato dal IV Circolo didattico di Latina in collaborazione con l’U.S.R. del Lazio, dimostrando di non saper apprezzare le buone pratiche psicopedagogiche in atto da ben 13 anni. Aveva inviato una e più lettere a Ilde Coiro, neo direttore generale della AUSL, il direttore Andreatta, invitandola ad incontrarlo, a discutere la questione, a ipotizzare insieme un nuovo possibile protocollo d’intesa. Almeno per salvare di fatto il “Progetto sociopsicopedagogico di aiuto al bambino degente e a supporto al genitore”, dopo la già intervenuta soppressione dei due posti in organico di diritto della esistente scuola LTAA004045.
 
Un progetto significativo, quello tagliato ora a Latina, tra i primi in assoluto in Italia, anche modello per altri tanto da entrare nella letteratura di settore (Quando a scuola si va in pigiama), lasciato colpevolmente cadere per chissà quali considerazioni. Come autore e responsabile del progetto fin dal novembre del 1992, Sergio Andreatta si era battuto per la sua sopravvivenza, a concreta tutela dei diritti dei bambini… Niente, neanche l’educazione di una risposta, pure dovuta, da parte della AUSL tutta impegnata in questi giorni a correr dietro alle originali ipotesi del ribaltamento organizzativo della sanità pontina disegnato dal dr. Carlo Saitto.
 
In quanto ai politici che non perdono mai l’occasione di avocare a sé l’importanza di ogni decisione sociale ritenendosi più importanti e decisivi di quanto in realtà non lo siano, troppo lunga sarebbe la lista di quelli locali che in questi mesi si sono votati solo ai c…asi propri lavandosi le mani di una questione nota e pure così tanto importante per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia. Latina città, allora, soltanto a parole, per i diritti dei bambini…".