EMERGENZA SENZATETTO, A LATINA SONO ALMENO 100
Aumento i senzatetto a Latina e, con il calo delle temperature e l’inverno alle porte, il problema rischia di trasformarsi in emergenza. Due nuovi siti di senzatetto trovati dalle unità di strada Angeli custodi nel corso di un servizio di monitoraggio notturno che si è svolto la scorsa notte. Un gruppo di sette bulgari, cinque uomini e due donne, tutti maggiorenni, hanno costruito due baracche con cartone e plastica nei pressi di via Ofanto. I rifugi si trovano a cento metri dalla strada , nei pressi del canale. A causa della forte pioggia, cinque immigrati si erano rifugiati nel furgone, con il quale si spostano. Si tratta di mendicanti di etnia rom. Gli angeli custodi li incontrano da qualche settimana dinanzi le chiese e nei pressi degli incroci.
13 immigrati: 10 marocchini, due rumeni e un tunisino, trascorrono la notte all’interno della stazione delle autolinee di via Romagnoli. Tra loro una donna di 29 anni , rumena. Gli angeli custodi l’hanno vista riversa in terra accanto al marito ubriaco. La donna ha chiesto aiuto ed è stata accompagnata presso la Casa Betania, il centro di accoglienza della Caritas di Latina. Il tunisino, in possesso del permesso di soggiorno ha chiesto aiuto per tornare a casa. L’uomo che ha 45 anni è stremato dalle condizioni di vita estreme . Nei prossimi giorni sarà rimpatriato a cura della sala operativa sociale della Provincia e della Prefettura.
Crescono in città i siti dove sono presenti piccoli nuclei, due massimo tre persone, di immigrati senzatetto. Rilevati in via Rossetti, in un canale nei pressi di via dei Volsci, in via Adda, all’interno dell’area del mercato settimanale, in un locale diroccato della stazione della stazione ferroviaria. Si tratta di indiani e rumeni alcolisti, maghrebini e italiani sbandati. La condizione di questi senzatetto è la peggiore. Altri hanno trovato una sistemazione “più confortevole”. Come quelli che occupano la ex Kurly Kate, gli immigrati di via dei Fenici e quelli che vivono sotto il ponte di via dei bonificatori. Gli angeli custodi, ieri notte, non hanno compiuto un rilevamento completo. Per quello, forse, occorrerà la collaborazione della protezione civile, come è accaduto lo scorso inverno. Ma la stima è che, solo a Latina, si possano contare circa 100 senzatetto. Persone che occupano ripari privi di luce, acqua, e servizi. Si aggiungano i 23 rilevati dagli angeli custodi Formia nel sud pontino. Come è noto due senzatetto alcolisti di 40 anni , due fratelli lituani da mesi sulle strade di Formia, sono morti a dieci giorni di distanza l’uno dall’altro.
E mancano ancora quelli di Aprilia, Cisterna, Terracina, Sabaudia. Ieri notte alcuni di loro si riparavano con difficoltà dalla pioggia. Gli angeli custodi hanno distribuito 20 coperte. Si tratta di coperte donate dall’esercito e dalla protezione civile di Sabaudia. Il magazzino degli angeli custodi ne è ben rifornito. Ma il loro numero diminuisce velocemente. E la stagione fredda ancora non è iniziata. Al momento la coperta risulta l’unica offerta di assistenza notturna immediatamente disponibile sul territorio in queste situazioni di emergenza .
“La provincia non è invasa dai senzatetto e il territorio è in grado di fronteggiare l’emergenza – dice l’assessore alle politiche sociali della Provincia Fabio Bianchi – ma occorre darsi da fare subito prima che arrivi il freddo. Per questo auspico una immediata ripresa del tavolo di concertazione interistituzionale. D’altro canto gli angeli custodi incontrano, settimanalmente, nuovi mendicanti rumeni giunti da poco e insediati nel campo Al Karama e in quello di via dei Fenici, dove vi sono già gravi problemi di abitabilità, sicurezza e igiene”. Lunedì, il rapporto degli angeli custodi sarà sul tavolo del Prefetto Bruno Frattasi.