La Pontina si conferma come strada più pericolosa

23/05/2012 di
incidente_stefanomasci_contromano_pontina

«Due giorni fa l’ennesimo incidente sulla via Pontina: questa volta a rimetterci la vita un uomo di 57 anni, che ha perso il controllo della propria auto finendo fuori strada. La via non è nuova agli incidenti: nel 2010 infatti, il dossier Aci-Istat parlava di primato assoluto dei sinistri in Italia della Pontina, sulla quale si sono consumati ben 354 incidenti, 13 morti e 585 feriti. Purtroppo la situazione non sembra migliorata più di tanto nel 2012, viste le continue notizie di sinistri che la riguardano.

Si pensi al 14 marzo, quando la Pontina è stata chiusa per diverse ore in seguito ai numerosi incidenti stradali causati dal manto stradale dissestato per le forti piogge. Sono state una quarantina le auto danneggiate. Oppure all’incidente del 16 aprile, al chilometro 12 in direzione Roma. Una motociclista ha perso la vita in uno scontro con un pullman. Il 16 maggio un altro incidente all’altezza dello svincolo per Borgo Grappa. Fortunatamente la donna coinvolta non era in gravi condizioni. All’inizio di febbraio l’ennesimo sinistro, sulla Pontina vecchia, colpisce mortalmente un ragazzo di 25 anni e ne ferisce un altro. E questi sono solo i casi di incidenti stradali che hanno avuto maggiore copertura mediale dall’inizio del 2012. Ma ce ne sono molti altri». Cosi in una nota il Codici. «Il Codici già da tempo si interessa della mancanza di sicurezza delle strade romane, un pericolo sempre più rilevante per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti – si legge nel comunicato – Analizzando i dati riferiti al 2011 (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione), si erano già elencate le strade maggiormente incidentate della Capitale, i cosiddetti black point della sicurezza stradale: Via Cristoforo Colombo 249 incidenti; Via Casilina 233 incidenti; via Tuscolana 184 incidenti; Via Prenestina 181 incidenti; Via Tiburtina 176 incidenti; Via di Boccea 149 incidenti; Via Cassia 147 incidenti; Via Appia Nuova 139 incidenti; Via Aurelia 135 incidenti; Via Flaminia 128 incidenti. A cui si aggiungono poi le strade pericolose per buche e asfalto dissestato, incroci invisibili, guardrail pericolosi, mancanza di segnaletica (dati 2011 Fondazione Ania per la Sicurezza stradale).

La zona più pericolosa è quella sud est della Capitale, cioè l’ VIII, l’ XI e il XII municipio. Via di Valleranello, tra la Pontina e la Laurentina appena fuori dal raccordo, è particolarmente segnalata a causa manto stradale dissestato e l’assenza di marciapiede. Via Sartorio, incrocio con via Ardeatina, è pericolosa per l’insufficienza di segnaletica orizzontale. Via Collatina e strade limitrofe: raccolgono il numero più alto di segnalazioni. Fondo stradale compromesso in alcuni tratti (via di Salone), assenza di banchine di sosta e corsie di emergenza in gran parte della sua estensione, scarsa illuminazione. Via Collatina attraversa i quartieri di Ponte di Nona, Castelverde, Corcolle, Case Rosse e li collega al raccordo anulare e al centro della città. Quindi il suo flusso di traffico giornaliero è molto elevato. Proprio recentemente sono emersi dati sconcertanti che riguardano la sicurezza stradale nella città di Roma (presentazione del Piano comunale della sicurezza stradale di Roma Capitale): nel 2011 infatti si sono registrati circa 37 mila incidenti stradali, di cui 165 mortali».

«Questi dati sono veramente sconcertanti – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – A Roma ci sono fin troppe strade che costituiscono un serio percolo per tutti i cittadini, si pensi ad esempio alla Pontina, che nel 2010 disponeva del triste primato per numero di sinistri in Italia e oggi continua ancora a mietere vittime».

«A cui si aggiungono – continua la nota – poi le strade pericolose per buche e asfalto dissestato, incroci invisibili, guardrail pericolosi, mancanza di segnaletica (dati 2011 Fondazione Ania per la Sicurezza stradale): la zona più pericolosa è quella sud est della Capitale, cioè l’ VIII, l’ XI e il XII municipio; via di Valleranello, tra la Pontina e la Laurentina appena fuori dal raccordo, è particolarmente segnalata a causa manto stradale dissestato e l’assenza di marciapiede; via Sartorio, incrocio con via Ardeatina, è pericolosa per l’insufficienza di segnaletica orizzontale; via Collatina e strade limitrofe: raccolgono il numero più alto di segnalazioni. Fondo stradale compromesso in alcuni tratti (via di Salone), assenza di banchine di sosta e corsie di emergenza in gran parte della sua estensione, scarsa illuminazione».

«Via Collatina – chiude la nota – attraversa i quartieri di Ponte di Nona, Castelverde, Corcolle, Case Rosse e li collega al raccordo anulare e al centro della città. Quindi il suo flusso di traffico giornaliero è molto elevato. Proprio recentemente sono emersi dati sconcertanti che riguardano la sicurezza stradale nella città di Roma (presentazione del Piano comunale della sicurezza stradale di Roma Capitale): nel 2011 infatti si sono registrati circa 37 mila incidenti stradali, di cui 165 mortali». «Questi dati sono veramente sconcertanti. A Roma ci sono fin troppe strade che costituiscono un serio percolo per tutti i cittadini, si pensi ad esempio alla Pontina, che nel 2010 disponeva del triste primato per numero di sinistri in Italia e oggi continua ancora a mietere vittime». È il commento di Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Codici.

  1. Invece di pensare alla sicurezza e a ridurre i tempi di percorrenza potenziando la rete ferroviaria, tutte le Giunte Reg,li succedutesi, sostengono l’inutile e costosa costruzione dell’autostrada a pedaggio. Intanto si continua a morire sulla Pontina! Gli amministratori di ieri e di oggi andrebbero denunciati almeno per omicidio colposo ripetuto e aggravato!

  2. capisco parlare della pontina….ma poi della situazione delle strade di Roma Capitale (!!!) cosa ci importa visto che abbiamo grossi grattacapi con le nostre di Latina e provincia???

  3. Magari ci importa visto il gran numero di persone che tutte le mattine è costretta ad andare a Roma per lavoro e non puo’ prendere il treno………