IL PUNTERUOLO ROSSO UCCIDE ANCHE LE PALME A FOGLIANO

25/09/2009 di

Il puntruolo rosso continua a uccidere le palme anche in provincia di Latina. Ormai le piante, alcune delle quali di oltre 50 anni, vengono attaccate una dopo l’altra nonostante la diffusione dei trattamenti per evitare la diffusione dell’insetto. Sono state attaccate anche le palme del parco di Fgliano, un vero simbolo della zona protetta. Anche a Latina città e nei quartieri residenziali le palme subiscono le gravi coneguenze della diffusione del punteruolo rosso.


Il Rhynchophorus ferrugineus, questo il nome scientifico, divora voracemente la corona della palma, provocandone l’inarrestabile indebolimento e la fine del ciclo vegetativo. Il servizio fitosanitario, per le piante colpite, ha suggerito di impiegare insetticidi contenenti uno dei seguenti principi attivi: DELTAMETRINA, DIAZINONE, PIRETRINE. Il loro impiego va ripetuto più volte e deve avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza, tenendo conto che vanno immediatamente estirpate e incenerite – con tutto il materiale di risulta – le palme che presentano sintomi anche iniziali di infestazione.

Le trappole. In Sicilia sono state sistemate delle trappole contro il punteruolo rosso. La trappola consiste in un secchio di colore rosso (10 l circa) con 4 fori rettangolari nella parte laterale e 4 fori  circolari nel coperchio. Al coperchio, internamente, sono agganciate una bustina contenete il feromone commerciale Rhyfer 220 (Intrachem Bio Italia s.p.a.), e una boccettina di plastica contenente acetato di etile al 10%. All’interno, al di sotto delle aperture laterali, è presente un imbuto, di colore bianco, che agevola l’entrata degli insetti e li convoglia sul fondo del secchio. Sul fondo è collocata una soluzione di melasso (sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole da zucchero) diluito in acqua al 10%,  che ha la duplice funzione di aumentare l’attrazione delle trappole (la fermentazione del melasso libera sostanze volatili appetite dal punteruolo) e di intrappolare fisicamente gli individui che cadono sul fondo.  La trappola viene parzialmente interrata e posta ad almeno  20 m dalla più vicina palma.