L’artigianato in terra pontina, nasce la prima guida

30/04/2012 di
cv4

Nasce la prima guida per la costituzione di una impresa artigiana. La presentazione si terrà sabato 5 maggio alle ore 10 presso la sala «De Pasquale» del Comune di Latina, alla presenza del sindaco Giovanni Di Giorgi, del presidente della Confartigianato Imprese Latina Aldo Mantovani e del direttore provinciale Ivan Simeone.

Interverranno il presidente della Cciaa Vincenzo Zottola, Rosanna Carrano (presidente di Confartigianato Donne Impresa), Angela De Tursi (Ufficio Credito di Confartigianato) e Maurizio Catone (commercialista e consulente di Confartigianato). I lavori saranno conclusi da Fabio Bianchi, assessore alla cultura della Provincia di Latina.

“Il lavoro, portato avanti dal Centro Studi «Giuseppe Toniolo», realtà culturale emanazione della Confartigianato Imprese Latina, con il contributo della Camera di Commercio di Latina – spiegano gli organizzatori – , nasce dall’esigenza di porre l’attenzione sull’artigianato in terra pontina, una realtà considerevole che conta il 21,1% di tutte le imprese attive nella provincia di Latina.

Secondo lo studio, le microimprese – fino ai 10 addetti – sono il 95% del totale, pari a 37.936. Quest’ultime salgono al 98,3% se si considerano le imprese fino a 20 addetti e al 99,5% se comprendiamo anche quelle fino a 50 addetti.

La guida è divisa in tre parti: quella iniziale, dove vengono esaminati la figura dell’artigiano e del “senso” del lavoro in generale; la seconda parte dove si analizza il tessuto artigianale pontino e la terza dove si vuole “condurre per mano” il giovane ad aprire un’attività d’impresa nel settore.

«Questo lavoro – spiega Ivan Simeone – vuole aprire una finestra sul mondo dell’artigianato nella provincia di Latina e offrire un percorso a quanti vogliano scommettere sul proprio futuro puntando sull’imprenditorialità. La realtà artigianale nella nostra provincia è considerevole, basti pensare che le imprese attualmente iscritte all’albo camerale sono poco meno di  10.000 su circa 50.000 del totale delle società”.

  1. Caspita qui continuano a fare studi su tutto, addirittura questo serve per porre l’attenzione sull’artigianato pontino? e’ questo sarebbe un rimedio contro la chiusura di tante botteghe di artigiani? me cojios… e ci partecipa tutta questa gente. invogliare i giovani ad aprire una attività….. ma cercate piuttosto di non far chiudere quelle già esistenti.
    Si sono pure riuniti per questa cavolata

  2. Buongiorno Sig.Ivan Simeone, rilegendo il mio post, forse sono stato scortese a ritenere una “cavolata” il vostro incontro, perche’ quando si organizza qualsiasi evento dietro c’e’ molto lavoro e per questo me ne scuso. ma mi piacerebbe che in un incontro del genere con rappresentanti sopra citati si cerchi anche di capire il perche’ le attivita’ artigiane (e non solo) chiudono, e sopratutto trovare tutti insieme la soluzione, almeno per le realta’ locali
    Purtoppo i nostri governanti si presentano in tutte le TV dichiarando c’e’ la crisi bisogna trovare delle soluzioni…… si ma quando la smettono di bla,bla,bla e trovavo una soluzione difinitiva
    Piazza Moro