Ventenni sequestrano un coetaneo per un debito non pagato

27/04/2012 di
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Hanno estorto denaro a un loro coetaneo, che aveva contratto con loro un debito di droga, e lo hanno tenuto segregato per alcuni giorni. Poi, minacciandolo, hanno continuato a chiedergli altri soldi. Per tre giovani, dai 20 ai 22 anni, è scattata un’ordinanza di custodia cautelare.

Le indagini della squadra mobile di Latina, volte a identificare gli autori di estorsioni con sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, avvenuti dal dicembre 2011 al febbraio 2012, hanno portato all’ordine di arresto nei confronti dei tre ventenni, indagati per sequestro di persona a scopo di estorsione, estorsione aggravata, minacce, lesioni, nonchè spaccio di sostanze stupefacenti.

Ai tre è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Roma in quanto è stato ravvisato il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione, per il quale è competente la Direzione Distrettuale Antimafia, che ha concordato con le risultanze investigative prospettate dagli investigatori della polizia.

Dalle indagini svolte dalla squadra mobile è emerso infatti che gli arrestati, attivi nel campo dello spaccio di stupefacenti, hanno estorto denaro a un coetaneo, che aveva contratto con loro un debito di droga, e lo hanno sequestrato, tenendolo segregato per alcuni giorni. Poi, nonostante avesse pagato la somma richiesta, con violenza e minaccia hanno costretto la vittima a cedere loro ulteriori somme di denaro, prospettando violenze anche ai suoi familiari.