ZACCHEO: IL NUOVO OSPEDALE SERVE E SARA’ COSTRUITO A NORD
di VINCENZO ZACCHEO *
Appare molto strano che nelle more dei lavori della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità che dovrà produrre un documento con osservazioni critiche e propositive sulla riorganizzazione della rete ospedaliera il Presidente della Commissione Regionale alla Sanità Luigi Canali, approfittando di una sua visita privata al Santa Maria Goretti (era peraltro accompagnato dal consigliere Moscardelli e dal Direttore Generale della Asl) abbia esternato il suo convincimento che il “nuovo ospedale” non serva a Latina. Io non conosco quali argomenti abbia utilizzato per rendere chiaro il suo convincimento.
Ricordo soltanto per amore di verità che sulla necessità di un nuovo ospedale si era già pronunciato unanimemente il consiglio comunale di Latina identificando un’area pubblica posta al nord della città idonea ad intercettare anche i bisogni di salute della popolazione di Cisterna ed Aprilia.
Questa previsione era stata già raccolta dai precedenti Direttori Battigaglia e Petti ed anche con l’attuale Direttore Generale stava per iniziare uno studio congiunto di fattibilità; la Conferenza dei Sindaci per la sanità la proporrà nel documento da consegnare al presidente Marrazzo perché venga trasferita nel prossimo Piano sanitario regionale ancora da approvare.
Ricordo ancora che il nuovo ospedale sarà costruito con un progetto di finanza che utilizzerà anche il valore dell’area sulla quale insiste il Santa Maria Goretti e non graverà con alcun impegno di spesa sul bilancio regionale; ricordo infine che la struttura del Goretti è ormai “datata” con piani di sicurezza da rivisitare, con ambienti creati per soddisfare le esigenze di mezzo secolo fa, con servizi igienici ed ascensori quasi sempre inagibili e con necessità di spazi sempre maggiori per il dispiegarsi delle attività della Facoltà di Medicina che è calata con le sue unità operative prima previste nella clinica S. Marco sul nostro ospedale oltre che per soddisfare le nuove esigenze legate al Dea di secondo livello.
E c’è un ultimo interrogativo da porsi: come mai si prendono in fitto da parte dell’Asl posti letto in case di cura private per soddisfare esigenze di assistenza se il Santa Maria Goretti è invece idoneo alle esigenze di salute della intera popolazione? (* Sindaco di Latina)