POVERTA’, BIMBO DI SETTE ANNI ROVISTA TRA I CASSONETTI NEL CENTRO COMMERCIALE

04/09/2009 di

Padre, madre e un bambino di sette anni intenti a rovistare nei cassonetti ieri mattina a Cisterna, in via Monti Lepini presso il centro commerciale Grangia. Chiedevano, inoltre, elemosina ai passanti. Gli angeli custodi della Prefettura sono intervenuti ed hanno avviato, come di consueto, una ricerca per verificare le condizioni della famiglia e i motivi del disagio. Il nucleo familiare, composto dai genitori quarantenni  e due figli di 13 e 6 anni, vive a Cori  da circa un anno. I genitori non lavorano e non hanno il necessario per mangiare. Gli angeli custodi hanno, immediatamente, accompagnato tutta la famiglia nella loro abitazione. Sono stati avvisati i servizi sociali. Gli operatori sociali, nei prossimi giorni,  torneranno  per portare generi di prima necessita e verificare l’iscrizione a scuola dei ragazzi alla vigilia dell’anno scolastico.

Un intervento di contrasto della mendicità dei minori è stato realizzato a Latina sul lungomare, tra via Capoportiere e Foceverde. Un gruppo di immigrati serbi conduceva in spiaggia tre minori in età compresa tra i cinque e i dieci anni. I bambini vendevano paccottiglia ai bagnanti, ma è evidente che si tratta di un espediente per chiedere elemosina. Gli angeli custodi hanno realizzato un intervento approfondito. Il gruppo proviene da un campo nomadi dell’area di Napoli e si sposta con un furgone. La loro presenza è segnalata a Latina da diversi giorni.

L’attività di accattonaggio è immediatamente stata sospesa. Gli adulti  e i minori sono stati identificati. Saranno inviate relazioni alla Procura dei minori e ai servizi sociali. Sarà inoltre verificata l’iscrizione e la frequenza scolastica dei minori.

Questi episodi confermano la necessità di un monitoraggio continuo del territorio per contrastare lo sfruttamento dei bambini attraverso l’accattonaggio. Nonostante l’entrata in vigore della legge che prevede pene molto severe, gruppi di mendicanti con minori provano costantemente a posizionarsi in varie parti del territorio. E’ indispensabile, dopo l’intervento e le segnalazioni, realizzare le azioni di approfondimento e di protezione sociale a favore dei bambini, coordinate dalla sala operativa sociale della Provincia e della Prefettura.