Allarme criminalità, Confcommercio organizza corsi sulla sicurezza
Il tema della sicurezza e della prevenzione, particolarmente sentito negli ultimi mesi, è al centro della proposta della Confcommercio Provinciale di Latina che ha avanzato una richiesta di incontro al prefetto Antonio D’Acunto per illustrare un’iniziativa che nelle prossime settimane sarà sviluppata in tutto il territorio della provincia: si tratta di corsi di formazione gratuita sul tema della prevenzione e sicurezza, in relazione a furti e rapine, rivolti agli associati e non, presso tutte le Ascom, che vedranno coinvolti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine.
“Purtroppo assistiamo atterriti e sbigottiti a questa sorta di “bollettino di guerra”, – hanno spiegato i rappresentanti in una nota – dove qualcuno ha scambiato le nostre attività commerciali come dei bancomat creando un pericoloso e preoccupante clima di sfiducia e di rassegnazione tra gli operatori.
La Confcommercio Provinciale di Latina non può assistere impassibile a questo stillicidio sebbene si renda conto degli enormi sforzi e della straordinaria attività di contrasto posta in essere dalle forze dell’ordine, a cui rivolgiamo tutto il nostro sentito e sincero ringraziamento.
Il nostro senso di responsabilità ci spinge a raccogliere il grido di dolore che da più parti si alza, e da parte di operatori commerciali che vivono in solitudine la preoccupazione di essere da un momento all’altro rapinati.
Siamo certi del sostegno che le forze dell’ordine sapranno dare a questa attività e siamo altrettanto sicuri che la risposta degli operatori non mancherà, per uscire dall’incubo quotidiano in cui è stata gettata l’intera categoria, con grave pregiudizio del libero esercizio dell’attività e dello sviluppo della economia dell’intera Provincia di Latina”.
Era ora che qualcuno prende di petto il problema. Visto che questo sindaco a tal problema, non vede, non sente non parla. Eppure alla vigilia delle elezioni, aveva messo al primo piano la sicurezza. Come mai il voltafaccia? Il sindaco nullafacente, una cosa sa fare bene: tagliare i nastri alle manifestazioni. Il resto vale meno di zero. Ad aggravare questa situazione, sei stato anche tu, che in questo momento mi stai leggendo, che hai sostenuto questo falso sindaco rinnovatore.
Attila ma lo sai che il 90% dei commercianti di Latina hanno votato Di Giorgi?
Hai capito come stiamo messi
Guarda che tanto anche se avrebbero proposto invece che Di Giorgi , topolino avrebbe vinto lo stesso…. Visto quanti cog….. ci sono a LATINA!!!!!
Di Giorgi diventerà un giorno, forse, un grande uomo poltico ma oggi è solo un’incomprensibile sciagura che si è abbattuta su questa città. La peggiore del dopoguerra. Non se ne può più. Siamo alla nausea. La nausea è dispiacere che si condensa alla bocca dello stomaco e diventa malessere. Basti aggiungere che con la sua ormai palese incapacità di tradurre in prassi tutto il sapere che rumina nel suo pensatoio, sta destabilizzando quel poco di buono che è rimasto a Latina. Di fronte ad una delinquenza sempre più aggressiva, il cittadino è scorato. Vorrebbe andare a nuove elezioni. Ma non si può. Peccato.