VENTOTENE, FRANA LA ROCCIA: FERITA UNA TURISTA

Una turista è stata ferita da un pezzo di roccia franato da uno scoglio sull’isola di Ventotene ed è stata soccorsa da un’eliambulanza e trasferita nell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. La vittima dell’incidente che si è verificato questa mattina in località Punta dell’Arco è una donna romana di 50 anni. La turista insieme al marito era stata accompagnata da un barcaiolo dell’isola a fare il bagno nelle piscine naturali di Punta dell’Arco. I coniugi, che nuotando si sarebbero spinti troppo all’interno, sono stati improvvisamente investiti da pezzi di roccia franati dagli scogli. A dare l’allarme alle barche vicine è stato il marito. La turista è stata soccorsa e ricoverata all’ospedale di Latina per una frattura alla gamba.

La turista stava facendo il bagno con il marito in una delle località più suggestive dell’isola. «È una zona normalmente interdetta alla sosta delle barche e dei bagnanti – ha spiegato il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenzo – I natanti e i bagnanti non possono addentrarsi troppo, esiste una precisa ordinanza della capitaneria di porto proprio per il rischio di piccole frane dagli scogli. Sappiamo però che i due turisti si sono probabilmente spinti troppo all’interno mentre facevano il bagno e la donna è rimasta ferita dalla caduta di alcuni massi». L’incidente ripropone però il problema del rischio frane nelle isole di Ponza e Ventotene e delle misure di sicurezza a tutela dei bagnanti. «Nelle piccole calette di Ventotene non accessibili dalla terraferma – ha detto il sindaco – ci sono divieti precisi che impediscono alle barche di avvicinarsi troppo. La capitaneria li ha diramati ai barcaioli che di solito accompagnano i turisti a fare il giro dell’isola. Il problema delle frane si è riproposto in particolare quest’anno dopo il maltempo e le piogge forti di quest’inverno». Nell’isola di Ponza resta interdetta ai bagnanti la spiaggia di Chiaia di Luna, teatro di due gravi incidenti che hanno provocato la morte di una giovane turista toscana nel 2001 e di un operaio nel 1997.