Roma-Latina, Polverini: “Cantieri aperti entro il 2013”

«A piccoli passi ma giusti ci stiamo avvicinando all’avvio effettivo dell’opera. Stiamo lavorando per far partire i cantieri il prima possibile, ci auguriamo entro il 2013». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in merito alla realizzazione della Roma-Latina.
Parlando dei ricorsi di alcune aziende respinti dal Tar, a margine di una conferenza stampa a Roma, Polverini ha spiegato: «C’era una clausola nella delibera del Cipe che condizionava i finanziamenti allo sblocco dei contenziosi. Noi abbiamo fatto bene ad avere fiducia nella magistratura. In questi giorni abbiamo avuto più sentenze a favore».
«Parliamo di un’opera strategica per il nostro territorio – ha aggiunto – e per il Paese, 2,7 miliardi di finanziamenti, quindi una delle opere più importanti che è nelle condizioni di partire in Europa, a piccoli passi ma giusti ci stiamo avvicinando dopo tanti anni all’avvio effettivo dell’opera».
In questo momento, ha sottolineato Polverini, «stanno lavorando alle lettere di invito per la gara, sia i tecnici della Regione sia i legali». E sugli arbitrati delle aziende ancora in corso? «Rispetto a una delle richieste delle aziende che chiedeva 900 milioni di euro c’è stata una sentenza che parla di 40 milioni di euro, anche da questo punto di vista ci stiamo avviando verso una soluzione positiva», ha concluso.
wow… non vedo l’ora di pagare anch’io il pedaggio per andare a Roma…
E dove passarebbe questa strada? Non è che poi la Pontina per i “poracci” la lasciano al completo abbandono,……più di quanto non lo sia ora????? maaaaaa
ma pensate a pagare prima di tutti i crediti delle aziende e poi fate le opere…la regione lazio paga a 220 giorni quando si è fortunati!!! adeguatevi all’europa siamo peggio dell’albania!
Ode alla Pesciarola di incerto autore Romano del 1600.
Ma che stai a di’, prima de apri la bocca e daje fiato, pensa a quello che dichi, sinno’ te mando a’ pazzi, pensa a venne er pesce lassa perde l’antre cose che te se so negate.
evvaiiiiiii un altra opera inutile ennoi pagamo, ma a mette i sicurezza la pontina se mette meno tempo e se guadagna de meno evvero polverì?
voto a favore di avatar e try, perchè è meglio impiegare le risorse per sistemare quello che già cìè, il resto del finanziamento dedichiamolo per qualche altra opera, per esempio quell’altra mer……a di strada della via epifattio, dove anche oggi è morto un altro ragazzo.
a porverì edaglie”” e fallo sto sfooorzzo…. o t’hanno detto che li sordi……
Se passa il collegamento A12-Tor de Cenci, i pendolari avranno la compagnia di TIR a fare le file! Quest’opera inutile , alla fine costerà 5 miliardi di euro xché si devono ancora quantificare circa 100 km (A12-TdC, tangenziale di Latina e Labico, ecc…).Le soluzioni semplici e giuste sono difficili a farsi x lor signori: adeguamento in sicurezza di tutta la Pontina e cura del ferro.
caro Gualtiero condivido in toto ciò che dici, ma a quanto pare gli interessi sono tanti, le nostre richieste come al solito rimarranno inascoltate… purtroppo loro hanno il potere per fare e disfare, quindi……
L’ho già scritto commentando un altro articolo e lo ripeto per info.
Senza entrare nel merito sull’opportunità di avere una autostrada, la messa in sicurezza della Pontina non è come erroneamente si pensa, coprire qualche buca e cambiare un paio di chilometri di asfalto.
La strada, decisamente sottodimensionata per la mole di traffico che deve smaltire, ha perso tutte le sue pendenze originali, favorendo la formazione continua di buche, ed irregolarità al manto stradale, pertanto una sistemazione DEFINITVA ( che non duri 1 settimana) sarebbe un intervento praticamente proibitivo.
Infatti, adrebbe rimosso tutto l’asfalto, risagomati i cassonetti, risistemate le pendenze con la breccia, risasfaltata tutta la carreggiata, creata la terza corsia etc.
L’ho semplificata un po, ma immaginate il solo pensiero di deviare il traffico attuale su percorsi alternativi per un periodo medio-lungo.
Poi, per avere la terza corsia, immagino che il tracciato attuale debba comunque subire delle modifiche.
E un po’ come dover rompere e rifare tutto invece di fare e basta….
In sostanza, non credo che la nuova strada costerebbe molto di piu’, e forse risparmierebbe disagi insormontabili ma su questo punto deciderà chi di dovere.
saluti
@ Giovanni, quindi…… alle prossime elezioni vai a votare ed annulla la scheda in segno di protesta, io lo faccio dal 1993 quando questi infami di politici dopo il referendum abrogativo rifinaziarono i partiti con una legge truffa.