Elezioni in nove comuni, ecco tutti i candidati

04/04/2012 di
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Sono nove i comuni che dovranno rinnovare il 6 e 7 maggio prossimi i sindaci e relativi consigli comunali. Si tratta di Gaeta, Sezze, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Sonnino e Cori (per scadenza naturale del mandato) e Minturno e Ponza perché commissariati (il primo per le dimissioni di Galasso dopo lo scandalo dei rifiuti, il secondo per l’arresto del primo cittadino Pompeo Porzio e di mezza giunta).

Le sfide più importanti a Gaeta dove sono sette gli antagonisti del sindaco uscente Antonio Raimondi, a San Felice Circeo dove Schiboni (centrodestra) torna in campo e avrà come avversario il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e a Sezze.

A Sezze Campoli dovrà vedersela con quattro sfidanti. L’altra faccia della politica candida Alessandro Ferrazzoli. Confermati gli altri tre candidati a sindaco, due nell’area del centrodestra (Lidano Zarra e Gian Battista Rosella) e uno per la sinistra comunista che candida l’unica donna, Rita Berardi.

A Cori tre liste in competizione. Il «Movimento civico Cori e Giulianello» candida Angelo Palliccia, «Cori e Giulianello insieme» ripropone l’uscente Tommaso Conti e «Territorio comune» che sostiene la candidatura di Cristina Ricci.

Sorpresa a Minturno dove non saranno più sei ma cinque i candidati sindaco alle elezioni amministrative. Vito Romano, esponente dell’Italia dei Valori e già sindaco negli Anni 90, ha rinunciato in extremis a correre per la prima poltrona e ha invece confluito con la sua lista nelle altre cinque già in appoggio a Gerardo Stefanelli. Cambiano alcuni equilibri e resta incertissimo l’esito del voto del 6 e 7 maggio in un Comune che esce da una gestione commissariale subentrata ad un anno di amministrazione targata Aristide Galasso. Ben diciannove le liste, con 292 aspiranti consiglieri, a sostegno dei cinque candidati sindaci che si contenderanno la vittoria in primavera: Paolo Graziano, 63 anni, biologo, già sindaco per due legislature e attuale consigliere provinciale del Pdl, sostenuto da tre liste (Psi, Lista Graziano, Lista Galasso). Gerardo Stefanelli, dell’Udc, 37 anni, assessore provinciale all’Ambiente, appoggiato dai sei liste (Udc, Pd, Fli, Minturno cambia, Italia dei Valori, Piazza Pulita). Pino Russo, 57 anni, medico, assessore uscente, sostenuto da cinque liste (Pdl, Nuova Area, Russo sindaco, Vivere la vita, Popolari Democratici ) Maurizio Faticoni, 55 anni, avvocato, già assessore nella giunta Sardelli, appoggiato da quattro liste (Volare, Minturno Domani, Città Nuove, Con Noi Donne). Ed Enzo Forte, 55 anni, imprenditore, sostenuto dalla «Lista civica indipendente per Forte».

A Santi Cosma e Damiano,  due candidati a sindaco. Sono Vincenzo Di Siena, sindaco uscente, 61 anni, medico specialista, e Franco Taddeo, geometra, 63 anni, consigliere provinciale del Pdl e già sindaco di San Cosma.

Sarà una corsa a tre al Comune di Ponza, dopo i clamorosi arresti del sindaco e della Giunta. Torna in pista Francesco Ferraiuolo, 68 anni, dirigente scolastico in pensione, già sindaco dell’isola per due consiliature, dal 1980 al 1985 e dal 1988 al 1993, e consigliere provinciale dal ’95 al ’99. Capeggerà la lista «Ponza nel cuore». Altro aspirante sindaco è l’imprenditore Antonio Balzano, 56 anni, anche lui già a capo del governo isolano dal 1993 al 2001 e vice sindaco nel 1985. Sarà sostenuto dalla lista civica «Per Ponza». Il terzo candidato, il giornalista Piero Vigorelli, 67 anni, alla prima esperienza politica, sostenuto dalla lista «Tutti per Ponza».

Sfida a tre a San Felice Circeo. La lista civica «Gianni Petrucci sindaco» schiera il presidente del Coni ed è sostenuta anche da Udc, Pd e Rifondazione Comunista. La lista «Alternativa Circeo» è sostenuta da Forza Nuova e da Destra Sociale e schiera come candidato sindaco Emiliano Ciotti.  Torna in pista Giuseppe Schiboni che guida la lista «Il Popolo della Libertà – Schiboni sindaco» sostenuta anche da La Destra. Il suo è un ritorno in quanto era già stato sindaco dal 1996 al 2001 e dal 2002 al 2007. Attualmente è consigliere delegato allo stato di attuazione del programma ed in passato ha rivestito anche la carica di presidente del consiglio.

A Gaeta sono ventotto le liste presentate a sostegno degli otto candidati alla carica di sindaco. Quattro liste per la riconferma di Antonio Raimondi, primo cittadino uscente, la cui coalizione è formata da: Lista Civica per Raimondi, Movimento Progressista Gaeta Raimondi Sindaco, Noi Democratici e Uniti per Gaeta. Otto liste, invece, per lo sfidante del centro-destra, Cosimino Mitrano, attuale commissario straordinario del Parco Riviera di Ulisse e dirigente del Comune di Fondi, appoggiato da Il Quadrifoglio, Giovani in Azione, Lista Mitrano Gaeta C’è ; Popolo delle Libertà, Città Nuove, Udc-Unione di Centro, La Destra, Nuovo Centro Democratico. Corre da solo con il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Benedetto Crocco, il più giovane dei candidati. Due le liste che appoggiano Giovanni Erbinucci: Federazione dei Cristiano Popolari e la civica Con Erbinucci Esperienza e Disponibilità. Dopo aver perso la possibilità di correre con il simbolo del Partito Democratico, l’unico candidato donna, Pina Rosato, partecipa alla competizione elettorale con le formazioni civiche Rosato Sindaco e Liberi per Gaeta-Rosato Sindaco.

In area di centrodestra c’è anche il professor Salvatore Cicconardi sostenuto dalle liste Primavera Civica, Grande Sud Lazio, Nuova Area e Azione Popolare. Angelo Di Bernardo, imprenditore della cantieristica, si presenta invece con l’appoggio di due liste: Lo Stendardo-Angelo Di Bernardo Sindaco e Lista Civica Angelo Di Bernardo.

Per il centrosinistra la candidatura dell’avvocato Salvatore Di Maggio le cui formazioni di appoggio sono la lista civica Di Maggio Sindaco (raffigurante un tulipano rosso), Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola, Sinistra Comunisti Italiani, Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori Lista Di Pietro.

A Sonnino si presentano l’avvocato Lorenzo Magnarelli («Progetto per Sonnino» con Pdl-Udc-Lega-Destra); Giulio Del Monte («Per Sonnino»lista civica mista) ufficiale superiore della Marina Militare e Gianni Celani («Sonnino democratica» con Sel e parte del Pd).

A Castelforte si candida per la prima volta una donna, Patrizia Gaetano, 55 anni, operatrice sanitaria guida la lista «Per Castelforte», sostenuta da Udc e Pdl. L’altro candidato è Paolo Ciorra, 65 anni, ingegnere, alla guida della lista «Insieme per Castelforte», che raggruppa esponenti del Pd (tra i quali l’ex vice sindaco Giancarlo Cardillo), del Psi, dei Cristiano Popolari, dell’Italia dei Valori e di Rifondazione comunista.

  1. Ammazzali questi del PDL (Partito delle Liberta’) sono irriducibili, non si vergognano proprio di fronte a Nulla, loro o choi per loro ne hanno combinate piu’ di Carlo in Francia, e cio’ nonostante si buttano sempre nella Mischia, so proprio arrabbiati. Ma la verita’ Vera e’ che ogni popolo ha i Governanti che si merita….. Ali Baba’ e i quaranta ladroni chi possono Votare se non Pietro Gambadilegno???? La colpa mica e’ la loro e’ Sicuramente di chi li Vota, oltre ai possibili imbrogli di cui sono certo sono Capaci.

  2. X avatar

    Ti lamenti tu…a Ponza si ripresentano sempre le stesse persone e le stesse che hanno ridotto l’isola in frantumi dove la legalita e’ qualcosa che si legge sopra i giornali.
    Vedi ad esempio il vecchi sindaco Balzano, spodestato per malaffare dalla legge e si ripresenta ancora.