FESTIVAL PONTINO AL VIA, TUTTI I CONCERTI

21/06/2007 di
Si
inaugura per la prima volta a Roma, alla Sala Petrassi del Parco della Musica il 24 giugno alle ore 19, con un
concerto tenuto da alcuni dei docenti storici dei Corsi di perfezionamento di
Sermoneta (Mariana Sirbu violino, Bruno Giuranna viola, Rocco Filippini violoncello, Franco Petracchi contrabbasso, Bruno Canino pianoforte), il 43° Festival Pontino di Musica che si
svolgerà fra concerti, tavole rotonde e convegni di studi, fino al 29 luglio in
alcune suggestive località del Comprensorio Pontino, in provincia di Latina: a Sermoneta, che ospiterà il Festival
principalmente nel medievale Castello Caetani e nella suggestiva cornice
dell’oasi naturalistica dei Giardini di Ninfa, a Priverno, nell’Abbazia di Fossanova,
la Piazza del
Comune e l’Area Archeologica con i resti dell’antica città dei Volsci, e ancora
l’Auditorium di Sperlonga, il
Cortile della Giudea di Fondi, la
piazza del Duomo e l’Anfiteatro di Lenola.

 
 
Apertura,
dunque, domenica 24 giugno alle ore 19 alla Sala Petrassi
del Parco della Musica
con il Quartetto in mi bemolle maggiore op.
47
di Robert Schumann e il Quintetto in la maggiore op. 114
“
La
Trota
”
di Franz
Schubert
.
Schumann
compose il Quartetto op. 47 nell’ottobre del 1842, e venne eseguito pubblicamente per la prima volta l’8
dicembre 1844. Dedicato al conte Mathieu Wielhorsky, mecenate russo e
violoncellista dilettante, è un’opera dal carattere radioso grazie soprattutto
alla rilevanza data alla parte pianistica che compensa una scrittura degli archi
spesso compressa nel registro grave. Se in questo genere cameristico l’organico
è costituito da pianoforte, violino, viola e violoncello, un quintetto per
pianoforte e archi prevede normalmente l’aggiunta di un secondo violino. Non è
così però nel celebre Quintetto in la
maggiore “La Trota”
, composto da Schubert tra l’estate del 1819 e l’autunno
del 1820, su richiesta di Sylvester Paumgartner che era un buon violoncellista
dilettante (a casa di Paumgartner avvenne la prima esecuzione privata alla fine
del 1819): per affidare una parte melodica al violoncello, ma senza rinunciare
al rinforzo dell’armonia, Schubert decise di introdurre il contrabbasso,
ottenendo così una dimensione timbrica insolita, accentuata dal frequente
impiego melodico del pianoforte che si fonde con le trame dei quattro archi
(quindi violino, viola, violoncello, e contrabbasso). Il titolo “La trota”
deriva dalle variazioni del quarto movimento (Andantino) basate sul tema del
Lied Die Forelle. Il quintetto si
chiude con un Allegro giusto basato su due temi distinti, su ritmi incalzanti,
su elementi ungheresi, che trasformano questo finale in una vera e propria
esplosione di gioia.

 

 
L’appuntamento
successivo all’inaugurazione saranno
le tre giornate di studio sulla musica
contemporanea dal 28 al 30 giugno
a Sermoneta quest’anno dedicati a “Mario Bortolotto e la cultura musicale
italiana”
e al ricordo di Lelia
Caetani
, scomparsa trent’anni fa. Lelia Caetani fu intellettuale, artista e
pittrice di talento,
nonché ultima proprietaria dei Giardini di Ninfa (poi devoluti alla Fondazione
“Roffredo Caetani”) a cui diede quella definitiva impronta romantica, con
ricchezza di finiture e introduzione di nuove specie che ancora oggi si possono
ammirare. A Lelia sarà dedicata la giornata del 28 giugno (a partire dalle ore
10), con il convegno di Studi
“Ricordo
di Lelia Caetani”
che si svolgerà proprio nei suoi
Giardini, coordinata da Leonetta Bentivoglio; l
a
sera, alle 21 al Castello Caetani, il pianista Roberto Prosseda eseguirà un originale
programma che affiancherà la musica di Roffredo Caetani, padre di Lelia, fine
musicista e compositore (e alla cui memoria è nato il Festival Pontino di
Musica) agli Improvvisi op. 90 di Schubert e alcuni Notturni e
la Ballata n. 4 di Chopin.

Venerdì
29 e sabato 30 giugno “Widmung incontro di studio su Mario
Bortolotto e la cultura musicale italiana”
. Il convegno – a cura di Guido
Zaccagnini e Jacopo Pellegrini – si concluderà con la tavola rotonda coordinata
da Paolo Donati e la presentazione dei volumi Vivere senza paura. Scritti per Mario
Bortolotto
(Torino, EDT, 2007) in occasione degli ottant’anni del
professore, e l’ultimo libro di Bortolotto La
serpe in seno
edito da Adelphi (2007). Alle sessioni interverranno
giornalisti, musicologi e musicisti;
terminate
le sessioni del convegno, il Castello Caetani ospiterà due concerti, il 29 e 30
giugno, che comprendono quasi esclusivamente prime esecuzioni assolute dedicate a
Mario Bortolotto di Alberto Caprioli, Gilberto Cappelli, Ivan Vandor, Alessandro
Solbiati, Michele Dall’Ongaro, Giancarlo Simonacci, Luis de Pablo, Aldo
Clementi; interpreti al pianoforte Emanuele Arciuli, Roberto
Prosseda
, Alessandra Ammara, Fabrizio Ottaviucci ed Emanuela
Piemonti
.

 
Il
primo appuntamento di luglio sarà il concerto del pianista Stefano Bollani, considerato uno dei più
fantasiosi e originani musicisti jazz italiani di oggi,
il 7 luglio al
Castello di Sermoneta; l’8 luglio all’abbazia di Fossanova la novità assoluta Il
perpetuo inesausto movimento
, un inedito di Susanna Tamaro che la stessa
scrittrice leggerà alternandosi a Quatuor pour la fin du temps (1941),
una delle maggiori opere del compositore francese Olivier Messiaen; il 14 luglio
il Castello Caetani di Sermoneta ospita il recital della pianista Elissò Virsaladze; la nuova opera di Ambrogio Sparagna Il
Dante cantato
sarà di scena il 27 luglio nell’Area archeologica di
Priverno; chiusura il 29 luglio sempre a Fossanova con un concerto dedicato al
“fagotto boemo” con il fagottista e docente dei corsi di perfezionamento Sergio Azzolini che suonerà un prezioso
fagotto di fine Settecento. Il Festival, che si svolgerà in parallelo ai Corsi
di perfezionamento e di interpretazione musicale di Sermoneta, accoglierà anche
i concerti di alcuni studenti dei Corsi, che solo lo scorso anno sono stati
frequentati da allievi di 32 Paesi del mondo.
 
La
manifestazione pontina si avvale del contributo e patrocinio di Regione Lazio,
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Latina, Comuni di
Latina, Sermoneta, Priverno, Fondi, Lenola e Sperlonga, A.P.T. della Provincia
di Latina, Fondazioni “Roffredo Caetani” e “Camillo Caetani”; della
collaborazione di Rai-Radio Tre e del sostegno di SISAL, Bristol Meyers Squibb,
Banca Popolare di Fondi.  


 

Informazioni:
Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia, 31, 04100 Latina. Tel. 0773
605551 (dal 27 giugno anche 0773 30250), sito web www.campusmusica.it, email campus.musica@panservice.it


 

Biglietti: Concerto
del 24 giugno intero euro 10,00 (ridotto euro 7,00); concerti del 28, 29 e 30
giugno euro 5,00; concerti a Sermoneta e Priverno intero euro 15,00 (ridotto
euro 10,00); concerto del 27 luglio euro 15,00 (dalle ore 17.30 sono previste
visite guidate, intrattenimento per bambini, simulazioni di scavi nell’area
archeologica. Saranno presenti stands per degustazioni
gastronomiche).