PROTESTA A PALAZZO CHIGI: NIENTE DECISIONE SUL COMUNE DI FONDI
Non si ferma la protesta dell’Italia dei Valori per il mancato scoglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni della criminalità organizzata. Tre parlamentari del partito di Di Pietro (i senatori Stefano Pedica, Giuliana Carlino e il deputato Francesco Barbato) sono entrati nella sala stampa di palazzo Chigi per dar vita a «un’occupazione simbolica» e sollecitare l’intervento del governo. Pedica ricorda che «è la seconda occupazione simbolica della sala stampa dopo quella della settimana scorsa. Il governo aveva promesso, attraverso un comunicato ufficiale, che ci avrebbero dato una risposta su Fondi. E invece, non è arrivata nessuna risposta neanche oggi. Per l’Italia dei valori il silenzio è mafioso. Ancora una volta si sono voluti tappare la bocca».
«L’esecutivo -avverte l’esponente dell’Idv- sta dando un colore politico alla criminalità organizzata. Vogliamo una risposta sul mancato scioglimento del comune della provincia di Latina. Con noi non ci sono esponenti del Pd, perchè hanno preferito non partecipare alla nostra protesta». Carlino precisa: «Non chiediamo lo scioglimento di Fondi solo perchè è un comune amministrato dal centrodestra. Noi solleviamo la questione morale al di là del colore politico. Vogliamo che la mafia stia lontana dalle istituzioni. Hanno persino spostato la conferenza stampa finale del Cdm alla Sala Verde per non affrontare il problema e incontrarci». «Non ci hanno fatto entrare», spiega la senatrice dell’Idv.
Oggi Stefano Pedica ha anche srotolato un maxi striscione con la scritta “Via la mafia dalle istituzioni” davanti all’ingresso principale di Palazzo Chigi per sollecitare il governo a prendere una decisione in proposito.