Agguato sull’Appia, confermate le condanne in Appello

09/03/2012 di
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Condanne confermate nel processo d’Appello per l’agguato a colpi di kalashnikov avvenuto il 28 marzo 2008 sull’Appia. Bersaglio dell’agguato il ristoratore di Cisterna Francesco Cascone che sfuggì alla raffica di proiettili che però colpirono uno dei suoi dipendenti e il proprietario di un vicino podere, ferendo entrambi.

Ieri, in serata, i giudici della Corte d’Appello hanno confermato tutte le condanne inflitte in primo grado, tranne quella che riguardava proprio Francesco Cascone che esce assolto da questo processo, mentre in primo grado era stato condannato a un anno e otto mesi.

Confermate invece le altre pesanti condanne: 18 anni a Pasquale Noviello, 14 anni ad Agostino Ravese e Francesco Gara; 11 anni a Vincenzo Buono.

Nel processo il procuratore generale, durante la sua requisitoria, aveva chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado chiedendo variazioni solo per Buono e Gara. Per il primo l’accusa ha valutato la sua volontà di collaborare dal momento dell’arresto e la giovane età, prospettando una condanna a nove anni, due in meno della sentenza di primo grado. Quattro mesi la riduzione per Gara, per il quale era stata chiesta l’assoluzione relativa all’accusa di incendio. Riduzioni non concesse dai giudici che invece hanno disposto l’assoluzione di Cascone.