EURISPES, LATINA E’ LA PROVINCIA PIU’ GIOVANE
È Rieti la provincia con la maggiore
presenza di anziani con il 23% di popolazione over 65. Mentre
Latina è la provincia più giovane, con tassi al di sotto sia
della media nazionale che regionale.
presenza di anziani con il 23% di popolazione over 65. Mentre
Latina è la provincia più giovane, con tassi al di sotto sia
della media nazionale che regionale.
A Roma, l’indice di
vecchiaia è pari al 133,65%.
Nel Lazio, nel 2006 – rileva l’indagine Eurispes-Regionale
Lazio presentata stamani -, la popolazione anziana era di circa
un milione di individui, il 19,1% della popolazione totale, con
un’incidenza pari al 18,7% della classe di età giovanile,
mentre la classe d’età centrale (20-64 anni) rappresenta la
percentuale più consistente (62,2%).
vecchiaia è pari al 133,65%.
Nel Lazio, nel 2006 – rileva l’indagine Eurispes-Regionale
Lazio presentata stamani -, la popolazione anziana era di circa
un milione di individui, il 19,1% della popolazione totale, con
un’incidenza pari al 18,7% della classe di età giovanile,
mentre la classe d’età centrale (20-64 anni) rappresenta la
percentuale più consistente (62,2%).
La popolazione anziana, residente nel Lazio, nel giro di
venti anni è molto aumentata, passando dai 580.784 residenti
nel 1981, ai 726.754 del 1991 e ai 919.452 del 2001. La
principale caratteristica del settore locativo romano, dimostra
che la sua principale caratteristica è la dimensione assunta
dalle famiglie in affitto che vivono in una abitazione di
proprietà pubblica (circa il 45% del totale).
venti anni è molto aumentata, passando dai 580.784 residenti
nel 1981, ai 726.754 del 1991 e ai 919.452 del 2001. La
principale caratteristica del settore locativo romano, dimostra
che la sua principale caratteristica è la dimensione assunta
dalle famiglie in affitto che vivono in una abitazione di
proprietà pubblica (circa il 45% del totale).
La quota di
affittuari che vive nell’alloggio dai ventuno ai trenta anni è
per il 66% in affitto presso Enti pubblici, quota che è pari
all’11% per chi è in affitto da meno di tre anni. Anche per
quanto riguarda i canoni di affitto, l’andamento è
proporzionale al periodo di permanenza nell’alloggio: chi è in
affitto da meno di 3 anni paga in media 674 euro, cifra che
decresce per chi è locatario da oltre 30 anni, che invece
spende mediamente meno della metà, circa 315 euro.
affittuari che vive nell’alloggio dai ventuno ai trenta anni è
per il 66% in affitto presso Enti pubblici, quota che è pari
all’11% per chi è in affitto da meno di tre anni. Anche per
quanto riguarda i canoni di affitto, l’andamento è
proporzionale al periodo di permanenza nell’alloggio: chi è in
affitto da meno di 3 anni paga in media 674 euro, cifra che
decresce per chi è locatario da oltre 30 anni, che invece
spende mediamente meno della metà, circa 315 euro.
Gli anziani risultano «ricchi di case, poveri di soldi»
secondo l’indagine Eurispes. I proprietari anziani di immobili,
nella maggior parte dei casi, hanno visto infatti crescere il
prezzo delle proprie case senza tuttavia poter disporre di
questo valore e, al contrario, mantenendo un livello di salario
o di pensione costantemente basso.
secondo l’indagine Eurispes. I proprietari anziani di immobili,
nella maggior parte dei casi, hanno visto infatti crescere il
prezzo delle proprie case senza tuttavia poter disporre di
questo valore e, al contrario, mantenendo un livello di salario
o di pensione costantemente basso.