MAFIA A FONDI, IL MOF RINGRAZIA LE FORZE DELL’ORDINE
“A nome dell’intero consiglio di amministrazione e di tutti gli operatori onesti, desideriamo esprimere un forte plauso ed il più sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che – ancora una volta – hanno dato dimostrazione di mantenere sempre alta e vigile la guardia sulla realtà del MOF, dando un senso compiuto agli sforzi quotidiani dell’ente gestore e di tutti gli operatori che laboriosamente e con grande spirito di sacrificio e di “Impresa” (con la “I” maiuscola) hanno fatto la storia e dato lustro ad uno dei più importanti centri agroalimentari d’Italia e d’Europa”. Così Enzo Addessi e Giuseppe La Rocca, amministratore delegato e presidente del Mof di Fondi.
“Abbiamo sempre chiesto ai media di non criminalizzare il nome MOF, in quanto sinonimo di un sistema imprenditoriale di grandi capacità oltre che di un marchio identificativo di prodotti di assoluto livello qualitativo. Nello stesso tempo, abbiamo richiesto ai rappresentanti delle forze dell’ordine di assicurare la massima assistenza e la più ampia vigilanza per consentirci di realizzare ogni deciso contrasto contro qualunque tentativo di infiltrazione di dubbia provenienza, atteso che il sistema economico del MOF – per il suo naturale e vorticoso andirivieni di transazioni economiche – si presta più di altri a divenire preda appetibile per sperimentare nuove tecniche di illecite attività. E proprio per questo abbiamo anche chiesto che venissero effettuate le indagini più accurate e, all’occorrenza, che venissero estirpate dal nostro tessuto economico eventuali illecite attività. Anche in questa circostanza, chiediamo comunque di tenere ben distinte eventuali responsabilità dei singoli dal nome MOF, dal nome della società che con grande dedizione lo amministra e dal nome di tutti gli operatori che onestamente hanno contribuito e contribuiscono a dare forza e prestigio a questa realtà, nell’interesse primario dei produttori agricoli e dei consumatori. Chiediamo alla forze dell’ordine di non abbassare la guardia, anzi di rafforzarla proprio alla luce dei risultati conseguiti, consentendoci così di poter guardare al futuro con la massima fiducia. In questo senso, riteniamo indispensabile un potenziamento degli organici sul territorio, tenuto conto che dalle fonti più autorevoli (vedi – da ultimo – l’intervento del procuratore generale Grasso) si denuncia il forte pericolo di infiltrazioni proprio su questo territorio e, in particolare, nel tessuto economico del MOF. Affermiamo con forza la nostra volontà di essere a fianco di chi si batte per la legalità e come sempre vogliamo collaborare fattivamente per implementare con atti concreti le misure atte ad impedire il radicamento della criminalità nel tessuto imprenditoriale del MOF. A questo scopo, ove possa occorrere, mettiamo a disposizione i nuovi locali appena terminati nel nuovo centro agroalimentare, così da istituire proprio all’interno del MOF un presidio immediato, diretto e quotidiano contro ogni tentativo di illegalità”.