Il semaforo è di nuovo spento, sfiorata la tragedia in via Vespucci

01/03/2012 di
via vespuccijkkjhklhk

C’era da aspettarselo che, a causa del semaforo di nuovo in tilt, l’incidente ci sarebbe scappato. È riuscito ad uscire dal suo furgoncino miracolosamente illeso l’uomo che questa mattina è stato coinvolto in un terribile scontro all’incrocio tra via Vespucci e viale Kennedy.

Come spesso accade, anche oggi l’impianto semaforico è andato in tilt, un disagio che non dovrebbe assolutamente interessare un tratto così pericoloso, ad alto scorrimento. A causa della folle velocità con cui le macchine provengono da via Piave, spedite verso il centro Latina Fiori, i residenti già in passato avevano sollecitato l’istallazione di dissuasori.

Attorno alle dieci un’auto proveniente da viale Kennedy, che si apprestava a girare per via Piave, si è scontrata al centro dell’incrocio con un furgoncino, il cui conducente ha perso il controllo, arrestando la corsa diversi metri più avanti, ribaltandosi su un lato.

Solo pochi giorni fa, quando a causa del temporale una parte della città è stata interessata dal black out, lo stesso semaforo è rimasto spento per tutta la notte. Così come per l’intera mattinata di oggi, fino alle quattro e trenta del pomeriggio, anche per l’altro semaforo poco distante in via Romagnoli.

Ancora un altro incidente si è verificato questa mattina alla rotonda del Piccarello dove un uomo di 69 anni è stato investito da un’auto, riportando diverse ferite. Per fortuna non è in pericolo di vita.

  1. Cosa gli frega al sindaco DIGIORGI il pelato.
    LUI SE NE STA IN VACANZA.
    E ANDIAMOOOOOO

  2. ma io dico…a semaforo spento con i segnali di dare precedenza a destra e a sinistra…volete stare attenti??? ora se capita che il semaforo non funziona ci dobbiamo ammazzare????? che popolo di studipi! io stamattina ci sono passato poco prima dell’incidente…dovevo dare precendenza, l’ho data, ho aspettato il mio turno e sono passato…è difficile? siamo diventati veramente così idioti da dover dare la colpa al sindaco????

  3. è la fretta di consegnare una merce, per poi riprendere la corsa e riconsegnarne un’altra; è la fretta dettata dal figlio che esce da scuola in anticipo o perchè gli insegnanti hanno chiamato perchè…..; è la fretta della donna, specialmente loro, che per truccarsi un pò di più ed essere più bella ed attraente a lavoro, farà tardi a lavoro; è la fretta di chi ha voluto dormire un pò in più; purtroppo stiamo TUTTI A MILLE>>>>> è ora di fermarci a riflettere e a fare le cose con calma, la fretta non è buona consigliera……. soprattutto quando si deve portare a casa la propria vita e l’incolumità altrui.

  4. Non togliamo meriti a DI GIORGIO (che bravo se ne va in vacanza ai tropici) ,ma tanti cretini che viaggiano col telefonino permanentemente all’orecchio che scrivono messaggini, o altri coglionazzi che rallentano per poi accelerare quando scatta il rosso e poi ridacchiare e mettere il braccio fuori dalla golf di trentesima mano… complimenti imbecillume…

  5. pensate che a latina scalo il semaforo che sta tra via della stazione e via empedocle è rimasto spento (nelle ore del mattino) per più di tre mesi a rischio di incidenti anche la…. In pratica si accendeva alle dieci del mattino.. e non vi dico che cosa è attraversare quel semaforo alle sette del mattino quando tutti vanno di corsa a prende il treno o nelle fabbriche della zona!!!.
    Ho sollecitato una marea di volte al comune con telefonate e mail… la solita risposta: stiamo provvedendo… e non provvedevano mai…poi un giorno ho visto due persone che stavano aggiustando un semaforo e mi sono avvicinata… ho chiiesto se potevo segnalare e loro molto gentili mi hanno ascoltato…
    Il giorno dopo il semaforo funzionava!!!
    In pratica era successo che al comune avevano capito una via differente dove il semaforo funzionava… ;)

  6. cosa c’entra il sindaco adesso ? se non funziona un semaforo è la Municipale che dovrebbe controllare e segnalare a chi di dovere e poi…andiamo più piano e senza parlare al cellulare, rilassiamoci un attimo e pensiamo agli anni ’80, quando eravamo meravigliosamente irraggiungibili…..da tutti