Rapinano e picchiano un commerciante a Pontinia, cinque in manette

Sono stati arrestati dagli agenti dalla squadra volante i cinque indiani che ieri sera hanno picchiato e rapinato un connazionale, proprietario di un negozio a Pontinia.
Il giovane stava tornando in zona Quartaccio con il furgoncino carico di merce quando è stato fermato da alcuni stranieri che lo hanno costretto a scendere e a consegnare tutto il denaro che aveva a disposizione per circa mille euro.
I malviventi non si sono fermati solo alla rapina, purtroppo, ma hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni, provocandogli diversi traumi da costringerlo alle cure del pronto soccorso.
Ascoltato dai poliziotti la vittima ha spiegato di aver avuto già uno scontro con quelle persone che, con molta probabilità, già in precedenza volevano estorcergli del denaro.
Grazie alla segnalazione di un passante, gli agenti si sono immediatamente messi sulle tracce del gruppo di indiani fermati in serata. Secondo gli inquirenti potrebbero far parte di una banda dedita alle estorsioni attiva nella comunità indiana di Sabaudia.
la bassa manovalanza che avanza mandiamoli a casa
Una volta c’erano le donne di MAENZA ,PRIVERNO, SEZZE E SONNINO che
scendevano alle paludi per guadagnare qualcosa nell’agro pontino.
Oggi si preferisce assumere 100 indiani a 2 euro l’ora in nero.
Monti perche’ non vai a verificare la situazione dei lavoratori indiani nelle aziende dell’agro pontino ,in particolare a BGO FAITI .
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io sono straniero arrivato in italia nel 89 e ti confesso che all’epoca non accadevano fattacci del genere almeno commesse da stranieri ed eccoci dopo 20 anni solo noi e dico noi me compreso essendo straniero occupiamo tutte le prime pagine di cronaca e cio credo grazie alla troppo solidrieta e il buonismo degli italiani .e mi rammarico veder certe volti sui giornali volti di persone che conosco in un modo o nell’altro.tipo l’algerino l’ultimo fermato dei 23 fermati per la droga o i rumeni fermati qualche giorno fa uno di loro lavorava per me come manovale e avrei giurato sulla sua bravura cmq che sbaglia paga chiunque esso sia