Blitz antievasione, dopo Cortina e Sanremo tocca a Roma. E a Latina?

26/02/2012 di
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Dopo Cortina, Courmayeur, Sanremo e Milano ora tocca Roma. E chissà se prima o poi accadrà qualcosa anche a Latina.

L’altra sera nella Capitale c’è stato un blitz antievasione nei locali della Movida romana a Trastevere. Gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate, nella notte tra venerdì e sabato, hanno controllato a tappeto 71 esercizi tra ristoranti, bar, pub e discoteche.

L’ultima operazione, condotta dalla direzione regionale Lazio dell’Agenzia delle entrate, ribattezzata «Rugantino», è durata per più di cinque ore. Ed ha interessato lo storico rione, cuore ormai cuore della movida capitolina che si snoda tra osterie ed enoteche. Così dopo i controlli della Gdf all’inizio di gennaio che si sono concentrati sulle vie dello shopping di lusso come via Condotti, piazza di Spagna e via del Corso, ora nel mirino dei 75 funzionari dell’Agenzia delle Entrate è finita Trastevere. I controlli sono stati a 360 gradi.

Gli ispettori sono entrati in azione insieme e hanno verificato la congruità delle dichiarazioni con gli studi di settore. Di più. Hanno analizzato le casse dei locali per il controllo degli scontrini fiscali. E hanno interrogato i dipendenti per constatare la regolarità delle assunzioni. Dalle prime risultanze si sarebbe registrato un «forte scostamento» degli scontrini emessi rispetto a quelli battuti la settimana precedente e lo stesso giorno del 2011. Questo è solo il primo di una serie di blitz, che apre una stagione di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Nel blitz della Guardia di Finanza nelle strade dello shopping, il 14 gennaio scorso, furono rilevate 190 violazioni legate alla mancata emissione di scontrini e di ricevute fiscali su un totale di 405 controlli effettuati: praticamente quasi il 50% degli esercizi visitati non è risultato in regola. Il bilancio dell’attività, che ha portato anche al sequestro di 500 mila prodotti contraffatti, è il risultato di un minuzioso lavoro allora svolto per tutta la giornata da 250 militari in borghese.

Gli 007 del fisco a gennaio operarono in quattro zone della città: sono state passate al setaccio tutte le vie del centro storico, quelle delle vetrine di lusso, la zona Colombo-Marconi all’Eur, così come quella di via della Conciliazione-via Cola di Rienzo nel quartiere Prati e sul litorale di Ostia.

  1. magari nell’ora dell’aperitivo, Così ci spiegano come tanti ragazzetti possono mantenersi certe macchine. Troppo facile?

  2. dovrebbero cominciare anche dai professionisti oltre che negli esercizi commerciali…medici, commercialisti, ragionieri, geometri, architetti…loro approfittano perchè sono dentro gli studi e non in un locale commerciale…ma fanno molto, molto nero….e se c’è una cosa che mi fa incaxxxare è il lavoro nero.Lavotori senza nessun tipo di tutela e senza versamento di contributi…specialmente nei paesi limitrofi…dovrebbero fare una strage…

  3. A Latina e pure la provincia, ad esempio non si capisce proprio perche’ al mercato settimanale di Cisterna (mercoledi’) zona pescheria ci sia una bolgia.
    Banchi del pesce dove la stessa merce viene esposta in condizioni diverse, molluschi in acqua e altri venduti sfusi in sacchetti, pesci venduti con etichetta di rintracciabilita’ e altri venduti alla rinfusa senza alcuna indicazione.
    Naturalmente il rilascio di scontrini, fatture o altro documento fiscale e’ un optional per tutti ……sara’ forse perche la stazione della finanza e’ proprio frontale all’area di mercato.

  4. basterebbe domandarsi come mai le case costano come a montecarlo.

    1) investimenti illeciti

    2) evasione TOTALE delle imposte.

    Ciascuno si scelga la risposta che ritiene piu’ giusta.

  5. Giusto per supportare l’intervento.

    ANSA) – ROMA, 26 FEB – In Italia un dipendente di un’azienda con almeno 10 persone, ha guadagnato in media nel 2009 23.406 euro lordi: circa la meta’ che in Lussemburgo (48.914), Olanda (44.412) o Germania (41.100). E’ quanto emerge da dati Eurostat, pubblicati nel recente rapporto ‘Labour market statistics’.

    L’Italia e’in basso per livello di salario nell’eurozona.

    E Latina?

    saluti

  6. i negozi fanno tutti lo scontrino, quindi le imposte non le evadono. i commercianti ambulanti sono sicuramente quelli che evadono le tasse perchè gli scontrini fiscali NON LI FANNO e se gli e lo provi a chiedere ti guardano anche storto. non parliamo poi dei professionisti che sfacciatamente ti dicono; CON FATTURA O SENZA FATTURA? SE VUOLE LA FATTURA MI DEVE DARE IN PIU’

  7. mettete una web-cam da Barboni e Susi, ma non per controllare i negozi ma i clienti ed incrociare le mendaci dichiarazioni al fisco

  8. l’acquisto in nero viene pagato in nero da chi si fa pagare in nero…… es. il professionista incassa una cospicua parcella senza fattura ed acquista merce costosa in contanti……non esiste nulla per il fisco…..
    a Latina l’andazzo è questo