False vendite di immobili, due arresti a Minturno

Tre persone, tra cui un falso cardinale, sono state arrestate dalla Guardia di Finanza con le accuse di violenza privata e associazione per delinquere finalizzata alle truffe immobiliari. Sono Giovanni Leo, di Minturno (Latina), Ovidio Pioggiarella, pure di Minturno, e Mauro Mosca, di Napoli.
I tre, assieme ad altri cinque complici già arrestati due anni fa, sono accusati di avere messo a segno, tra il 2005 e il 2010, una lunghissima serie di truffe consistite in fittizie vendite immobiliari ai danni di oltre 300 persone, per un giro di affari superiore ai 30 milioni.
In particolare, è specificato in un comunicato a firma del procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, «le indagini hanno consentito di svelare il disegno criminoso del gruppo che, composto in prevalenza da colletti bianchi (consulenti aziendali ed immobiliari), facendo leva anche sulla condizione di sofferenza del mercato immobiliare, aveva organizzato truffe vendendo immobili sottocosto».
In molti casi il gruppo aveva addirittura organizzato convention nel corso delle quali erano stati presentati ai potenziali investitori figure «di garanzia», come il falso cardinale con tanto di abito o un falso ingegnere. In un caso, una delle vittima ha subto anche minacce e percosse per aver deciso, dopo inutili richieste di restituzione dell’acconto versato, di denunciare gli autori della truffa: da qui l’accusa di violenza privata.
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