MANIFESTAZIONE AL CIMITERO, LA SOCIETA’ DENUNCIA: MINACCIATI I DIPENDENTI

Si è svolta oggi un’animata protesta al cimitero contro le nuove regole introdotte dal gestore privato che ha avuto l’incarico dal Comune. Decine di persone che fanno parte del comitato spontaneo hanno protestato davanti all’ingresso. Dura la reazione della Ipogeo Latina S.r.l. che gestisce il servizio.

“Dopo le polemiche e le proteste sollevate a causa dei nuovi orari di apertura al pubblico – si legge in un comunicato – la Ipogeo srl ha chiarito la propria posizione nella conferenza stampa di ieri tenutasi presso i locali della Tipografia Il Gabbiano e ampiamente riportata sui quotidiani di oggi. Nel corso della conferenza è stata ampiamente dimostrata la disponibilità a gestire le particolari esigenze di alcuni cittadini, confermando comunque l’obbligo di rispettare un orario di visita, presente in qualsiasi altro cimitero e comunque imposto dagli atti contrattuali e dai regolamenti di appalto. Ribadiamo altresì che fino al 17 giugno 2009 gli orari di apertura e chiusura resteranno quelli predisposti dall’amministrazione comunale, ovvero orario continuato dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Purtroppo nonostante tutto, nella mattinata di oggi, si è verificata un’irragionevole ed illegittima manifestazione di alcune centinaia di persone che, davanti al cimitero, hanno inscenato un’incivile rappresentazione della propria volontà di prevaricazione, arrivando persino a danneggiare i cancelli di accesso ed a minacciare i dipendenti della concessionaria e gli addetti agli uffici. Considerato che tali fatti sono stati già oggetto di formale denuncia querela presentata oggi alla competente autorità giudiziaria per ciò che attiene al loro aspetto di rilevanza penale, riteniamo di dover qui rilevare che tale atto di grave ed irragionevole violenza tende ad impedire, non sappiamo quanto deliberatamente, che la situazione di grave degrado da tutti riconosciuto e lamentato in cui versava il locale cimitero, trovi un’adeguata regolamentazione nell’interesse di tutta la cittadinanza o almeno della parte di questa che si riconosce nelle comuni regole del mutuo rispetto e della civile convivenza. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito http://www.cimiterodilatina.it “.