DROGA, CHIESTI 111 ANNI DI CARCERE PER L’OPERAZIONE “BON BONS”

18/05/2009 di

Centoundici anni e sette mesi di reclusione per il concorso a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: queste le richieste complessive di condanna pronunciate dal pubblico ministero Luigia Spinelli questa mattina nell’aula della corte d’assise del tribunale di Latina a carico dei 75 imputati nel maxi processo «Bon bons».

Un caso giudiziario decennale che ebbe grande risonanza nel 2000 originato da un’operazione antidroga dei carabinieri che portò due anni prima all’arresto di più di cinquanta persone mentre altre decine furono denunciate a piede libero. L’operazione era così denominata dai carabinieri perché le intercettazioni erano iniziate proprio dall’appostamento nei pressi di un negozio di caramelle tra Latina e Aprilia. Per i 73 imputati, due sono deceduti nel corso degli anni, molte sono state le posizioni cadute in prescrizione e le richieste di assoluzione: in totale sono 35 le richieste di condanna che vanno dai dieci anni per Salvatore Elettrico e Pietro Olzai ai nove per Costantino Di Silvio fino ai sei mesi per Benito Aversano e Tonino Bidone. Lunedì prossimo la parola passerà ai difensori.