Caso Al Karama, il Prefetto bacchetta gli amministratori

25/01/2012 di

Diverse carenze nell’operato delle istituzioni sono state sottolineate ieri mattina nel corso del vertice che si è tenuto in Prefettura per affrontare la questione dei rom di Al Karama, rimasti senza un alloggio, dopo aver denunciato le estorsioni subite da un gruppo di connazionali al centro di accoglienza di borgo Montello.

A “bacchettare” gli amministratori locali, il prefetto Antonio D’Acunto, che ha mosso critiche soprattutto sui tempi relativi all’attuazione del progetto di riqualificazione del centro: troppo lenti rispetto a quelli indicati dal piano straordinario per l’emergenza nomadi.

Non solo. Una volta cacciate da via Monfalcone, le 44 persone, tra cui 21 bambini, avrebbero dovuto trovare risposte più immediate da parte delle istituzioni. Troppo datato, inoltre, il censimento della comunità di Al Karama, svolto dalla Croce Rossa circa tre anni fa: si rende urgente l’aggiornamento per avere un quadro della situazione più chiaro e gestire meglio il piano di assistenza.