Senza alloggio, i rom di Al Karama ospiti in una chiesa a Sezze

24/01/2012 di
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Alla ricerca di una sistemazione, una parte del gruppo di rom, cacciato qualche giorno fa da Al Karama, si è recata alla Curia Vescovile.

In questo momento, una ventina di persone sono sedute tra i banchi  della chiesa del Sacro Cuore, pregano nella speranza che qualcuno riesca a trovare loro un posto dove alloggiare. In via Priverno anche il personale della Digos e carabinieri.

Intanto questa mattina il Prefetto Antonio D’Acunto ha convocato un vertice con i rappresentanti di Regione, Provincia e Comune, proprio alla ricerca di una soluzione per queste persone che due settimane fa avevano denunciato in Questura un gruppo di connazionali che, al centro di borgo Montello, farebbe pagare il pizzo ai nuovi arrivati.

Nel corso della riunione è emerso che le amministrazioni comunali di Latina e Cisterna, come primo passo, analizzeranno i dati del censimento che tre anni fa era stato svolto dalla Croce Rossa, per registrare le persone che non risultano censite. Si procederà inoltre con i rimpatri assistiti per chi lo desidera.

Dopo essersi sistemati in un parcheggio di Cisterna, cacciati poi dalla polizia locale, tre giorni fa circa 40 di loro si erano spostati davanti al dormitorio di Latina, dove purtroppo i posti non bastavano per tutti. La metà si trova ora tra Roma e Cisterna.

In serata i Rom hanno trovato ospitalità nella chiesa di Sezze Scalo grazie alla disponibilità del parroco Don Nello che li ha accolti.

  1. invece di cacciare quelli che chiedono il pizzo a questi poveretti i violenti restano evidentemente padroni del campo di accoglienza… boh