Blocco dei tir, traffico rallentato e distributori senza benzina

24/01/2012 di
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Lunghe file ai distributori di benzina e traffico rallentato sulla Pontina e via Appia. Sono questi i primi effetti dello sciopero degli autotrasportatori annunciato per almeno cinque giorni. Sul piede di guerra quelli di Trasporto Unico, che protestano contro i rincari sul prezzo del carburante e giudicano insufficienti le misure attuate per recuperare una parte delle accise.

Già nella serata di ieri le stazioni di servizio in città sono state prese d’assalto dai residenti, preoccupati di restare senza rifornimento: un timore che ha però messo in riserva i distributori, tutti spenti, fuori servizio, già alle dieci. Decine di mezzi agricoli sono stati piazzati sulla Pontina, all’altezza della Migliara 47, a borgo San Donato: hanno aderito alla manifestazione anche i Comitati agricoli riuniti presieduti da Danilo Calvani.

I tir sono fermi da ieri nell’area di servizio «Fiamma 2000» all’altezza di Tor Tre Ponti e sulla Pontina davanti alla Plasmon. Il presidio per fortuna non blocca il traffico di veicoli che circolano tranquillamente su due corsie. Mentre i mezzi pesanti vengono fermati e dirottati nel parcheggio. La protesta anche fuori al  Mof di Fondi.

  1. Sono uno di quelli rimasti senza gasolio. E dire che faccio il pendolare in macchina, quindi ne sono profondamente danneggiato. Ma sono talmente daccordo con questa protesta che sono disposto (come ho fatto oggi) ad andare a roma con i mezzi, cosa che mi obbliga a svegliarmi un ora prima la mattina e tornare un’ora più tardi. Ma se serve a qualcosa è un sacrificio sostenibile!

  2. Ma vedremo se effettivamente gli italiani sono di parola no che domani magari e tutto finito se si deve fare la protesta si deve fare bene non fare i pagliacci di uno ho due giorni …

  3. Daccordo con umberto. Anche io pendolare, ma sono disposto al sacrificio. E’ vero che lo pagano i cittadini, ma e’ anche vero che se blocchi la produzione (perche non arrivano più materie prime) qualche potere forte sara’ toccato. Spero a questo punto che continuino per mesi!

  4. Siamo solo al secondo giorno, chi protesta non ha dubbi di resistere altri giorni, ma bisognerà fare attenzione a qualche sindacalista venduto…già in passato era accaduto poi hanno fatto rientrare la protesta con quattro spiccioli….speriamo questa volta non sia così!

  5. Bravo al popolo non servono gli spiccioli da morti di fame ma fatti concreti e veritroppi aumenti il bollo auto aumentato del 10 % l’imposta imu sulla prima casa e i carburanti e un caso a parte oltre tutte le tariffe aumentate come si rilancia l’economia aumentando tutto ? E poi ci sono politici e non che prendono mila e mila euro al mese di pensione o vitalizio sta storia deve cominciare a finire cari cittadini …poi magari ce il pensionato supercontrollato che prende 450-600- 700-800-1000 e che deve lottare ogni mese con queste tasse …

  6. rallentamenti??? ma se oggi ho percorso la pontina senza nessun intoppo! distributori senza carburante ce ne sono tantissimi ma da Latina a San Felice i camionisti non stanno recando danno a nessuno!!! sono tutti riuniti all’ingrezzo del cartodromo “il sagittario” e al parcheggio della “mapei” senza dare fastidio a nessuno! diciamo come stanno realmente le cose… La pontina era più fluida stamattina che la notte!!!
    Comunque sono d’accordo con i camionisti manifestanti e insieme a loro dovrebbero mettersi tutte le persone “comuni” perchè il problema è di tutti…

  7. Siamo a un punto critico della storia della nostra democrazia anche se io resto per modalità di lotta e protesta diverse.

  8. Fate bene ,continuate cosi’ vedremo se il governo dei beccamorti mollera’…..

  9. Monti: Rispettare le leggi Governo: Li fermeremo
    Cancellieri: ‘Prevalga senso di responsabilità’ Ordinanza Prefetto Roma: ‘Stop sit in ai caselli’ il governo si sta arrabbiando ahahahaha

  10. Ci dobbiamo ribellare in un campo molto più vasto, non solo per il caro benzina, basta anche alle assicurazioni delle auto (RCA), negli anni sono diventate obbligatorie, poi liberizzate, ma con tutti gli aumenti siamo sempre noi a rimetterci. Se cerchi i preventivi verso nuove compagnie ti ritrovi un’importo maggiorato del 40%, anche se non hai mai avuto un’incidente in 20 anni di patente.
    NON RINNOVIAMO PIù I CONTRATTI RCA, associamo altre proteste importanti e non di minore importanza, che intaccano tutti noi cittadini.
    BASTA TOCCARE LE NOSTRE TASCHE, CHE SI TOCCASSERO LE LORO

  11. ma come si fa a non prendere il forcone in mano? a ballarò hanno fatto vedere penrsone anziane a rovistare fra i rifiuti…mi è venuto il voltastomaco, hanno fatto vedere una richiesta di mutuo in banca in cui obbligano a fare la polizza vita per l’erogazione…forca forca forca forca!!!!!