Truffa sull’assistenza ai profughi, gli interrogatori

Si sono dichiarati estranei a tutte le accuse due delle cinque persone finite in manette per la presunta truffa nella gestione dell’assistenza ai profughi, che ha coinvolto i rappresentanti della cooperativa Fantasie di Sezze.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia di questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari Costantino De Robbio il direttore generale della onlus e il legale rappresentante hanno risposto chiarendo le loro posizioni: difesi dagli avvocati Orlando Mariani e Giulio Mastrobattista si sono dichiarati estranei alla parte gestionale della coop.
Chiesta per entrambi la revoca della misura cautelare. Per domani sono previsti gli interrogatori degli altri tre indagati, che si trovano agli arresti domiciliari.
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