Delitto Buonamano, chiesta la conferma dell’ergastolo per Patatone

Chiesta in Appello la conferma dell’ergastolo per Patatone. Si è svolta questa mattina la prima udienza davanti ai giudici della Corte D’Appello di Roma nell’ambito del processo per l’omicidio di Fabio Buonamano, meglio conosciuto come “Bistecca”, ucciso il 26 gennaio del 2010 al Gionchetto.
A febbraio dello scorso anno Costantino Di Silvio, giudicato con il rito abbreviato, era stato condannato all’ergastolo dal gup Nicola Iansiti. Un’attenta ricostruzione dell’attività investigativa quella del procuratore generale, che ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado, mantenendo con forza tutti i punti analizzati dal pubblico ministero Marco Giancristofaro, riportando anche diverse risultanze investigative emerse nel processo attualmente in corso per lo zio Romolo Di Silvio.
Secondo l’accusa sarebbe stato quest’ultimo l’esecutore materiale del delitto, nonostante Patatone sia reo confesso. Il tutto per escludere il parente da ogni responsabilità. La parola è poi passata all’avvocato di parte civile Luigi Pescuma che ha sposato appieno la tesi del procuratore chiedendo la conferma della condanna in primo grado e del risarcimento.
Uno dei legali del Di Silvio, Giuseppe Poscia, ha invece puntato sull’assenza di un movente. Nella prossima udienza, del 26 gennaio, la discussione degli avvocati Carlo Alberto e Luca Melegari, eventuali repliche del procuratore e la sentenza.
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