DONNA DI APRILIA TROVATA MORTA A NAPOLI, LE INDAGINI

11/06/2007 di
La Procura di Napoli ha aperto una fascicolo per l’ipotesi di omicidio sul caso della donna di 39 anni di Aprilia trovata morta nella sua auto sabato scorso nei pressi della stazione centrale di Napoli.


Il cadavere non presentava segni di lesioni ed era stato ipotizzato, dai primi esami, che si trattasse di un suicidio determinato dall’ingestione di veleno o medicinali. La pista del suicidio viene tuttora seguita dagli inquirenti ma l’iniziativa di aprire una inchiesta contro ignoti per omicidio volontario – spiegano fonti della procura – viene adottata al momento esclusivamente per consentire una serie di accertamenti (tra cui anche sequestri di documenti e perquisizioni).

Le indagini sul caso sono affidate alla squadra mobile di Napoli e alla questura di Latina. Nell’auto è stata rinvenuta una scritta autografa della 39enne che invitava, nel caso le fosse capitato qualcosa di brutto, di non incolpare il compagno con il quale aveva avuto diverbi. Alla donna furono sottratti il portafogli con soldi e documenti e un computer palmare, ma probabilmente si è trattato di un atto di «sciacallaggio» da parte di un ladro dopo il decesso della signora.
 
La magistratura attende l’esito dell’autopsia e dell’esame tossicologico che potranno chiarire le cause della morte.