SAN FELICE, DUE ARRESTI PER USURA: COINVOLTA ANCHE UNA CASALINGA
Prestava denaro applicando tassi di interesse anche al 150%, arrivando a sottrarre alle vittime le proprie abitazioni. È stato arrestato per usura Claudio Di Leo, originario di Roma e residente a San Felice Circeo. A suo carico è stato disposto anche
il sequestro preventivo di alcuni beni di proprietà di una delle vittime, ma di fatto già nella disponibilità dell’usuraio. Sotto sequestro una villa di San Felice del valore di 1 milione di euro, un’area destinata ad attività artigianali e titoli di credito per decine
di migliaia di euro.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Formia, che al termine dell’indagine è riuscita a ricostruire il meccanismo di usura. Dopo aver fidelizzato i clienti attraverso prestiti di denaro inizialmente a tassi di interesse irrisori, Di Leo riusciva ad ottenere come garanzia le abitazioni e i beni immobili delle proprie vittime facendo poi crescere i tassi di interesse fino al 150%. Nel corso dell’operazione è stato quindi disposto il sequestro preventivo di alcuni beni di cui l’usuraio stava per appropriarsi.
Un altro arresto per usura ed estorsione è stato effettuato, a San Felice, dai carabinieri del comando provinciale. In manette è finita una donna di 58 anni, casalinga, sorpresa a ricevere da un imprenditore del luogo, minacciato di morte, una somma di denaro a parziale restituzione di un prestito.