HOLIDAY VILLAGE, NIENTE ARCHIVIAZIONE. IL GIP DISPONE L’IMPUTAZIONE COATTA

08/04/2009 di

di MARCO CUSUMANO *

Nessuna archiviazione del caso “Holiday Village”, la maxistruttura turistica di Fondi finita sotto inchiesta con l’accusa di lottizzazione abusiva. Anzi, al contrario, il giudice Giuseppe Cario ha disposto la cosiddetta “imputazione coatta”. Ciò significa che, in base all’articolo 409 del codice di procedura penale, il pubblico ministero dovrà formulare l’imputazione su ordine del giudice. La Procura, invece, aveva chiesto l’archiviazione del caso sostenendo che non esistono gli elementi per procedere con le accuse ipotizzate. Il giudice, però, si era opposto all’archiviazione fissando un’udienza per discutere la questione. Ora la decisione, clamorosa, di procedere obbligatoriamente con la formulazione dell’accusa.

Una scelta di certo non all’ordine del giorno. La maggior parte delle volte le richieste di archiviazione vengono accolte, spesso si oppongono le parti interessate. In questo caso, invece, si è opposto lo stesso giudice che ha poi preso la decisione più audace, quella dell’imputazione coatta. Avrebbe potuto disporre nuove indagini ma, probabilmente, ha considerato sufficienti gli elementi già emersi nell’inchiesta.

Cosa accadrà adesso si può solo ipotizzare. Al momento risultano indagate Silvia Banotti e Soledad Esposito, le titolari del villaggio di Fondi, entrambe difese dall’avvocato Corrado De Simone. A questo punto si potrebbe arrivare in tempi rapidi a un’udienza preliminare durante la quale, per coerenza, la Procura potrebbe chiedere il proscioglimento. Il caso “Holiday” provocò lo scorso anno un terremoto politico-giudiziario. Proprio il giudice Cario ricevette la visita del senatore Claudio Fazzone il quale disse che voleva solo “informarsi” sulla situazione dell’Holiday Village. Un episodio che scatenò una grossa polemica sull’autonomia della magistratura. Il Csm condannò duramente il fatto: «Il Csm – scrissero i giudici in un documento – auspica che in ogni occasione l’atteggiamento dei rappresentanti delle istituzioni sia tale che renda impossibile l’ingenerarsi del dubbio di condizionamenti». Il 27 marzo si è svolta l’udienza sull’archiviazione durante la quale il pm Marco Giancristofaro ha confermato la volontà della Procura di chiudere il caso. Ma ora Cario ha detto no.

L’Holiday Village fu sequestrato dalla Forestale su ordine della Procura. Dopo una serie di manifestazioni, anche davanti al Tribunale, il procuratore capo Giuseppe Mancini dispose il dissequestro e poi la richiesta di archiviazione. Ora però, dopo la decisione del gip, la Procura dovrà andare avanti con le accuse. Volente o nolente. (* Il Messaggero 08-04-2009)