Aprilia, schianto fatale: morti due cugini

11/12/2011 di

Due cugini sono morti ad Aprilia. Erano appassionati di musica elettronica, la stessa che probabilmente avevano ballato ieri sera nel locale dove avevano passato la serata.

Paolo Cramerotti, 25enne arredatore d’interni, aveva anche un’altra passione, quella per la sua Mazda Rx-8, la stessa sulla quale viaggiava questa notte con il cugino ed un altro amico. All’improvviso ne ha perso il controllo ed ha tamponato una Lupo finendo poi contro un muretto sul ciglio della strada.

Per lui ed il cugino, il 24enne Alessio De Gasperi, non c’e stato nulla da fare, sono morti sul colpo schiacciati dalle lamiere. Sarà ora l’autopsia a stabilire se i ragazzi avessero bevuto o assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Ricoverato in prognosi riservata, invece, il loro amico.

Sfiorata la tragedia, infine, a Roma, nelle vicinanze di Porta Pia. Una ragazza statunitense di 17 anni, domiciliata nella Capitale, è stata investita da un autobus della linea 84 all’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita. La giovane è ricoverata in gravi condizioni, mentre i vigili del III Gruppo stanno cercando di capire meglio la dinamica dell’incidente. Nel 2008, sempre in quello stesso punto avvennero due incidenti mortali: il primo costò la vita a due fidanzati ventenni, Alessio e Flaminia, travolti da un pirata della strada. Stefano Lucidi, l’autista dell’auto-killer, venne poi rintracciato e condannato a 10 anni in primo grado e a 5 in appello. Pochi mesi dopo, un moldavo alla guida di un furgone rubato travolse un’auto con tre ragazzi a bordo tentando di evitare un controllo di polizia. Nello schianto morì il 20enne Rocco Trivigno. Il conducente, Ignatiuc Vasile, venne condannato a 15 anni e mezzo con l’accusa di omicidio volontario dopo un tortuoso iter giudiziario.