Traffico dei rifiuti speciali, coinvolte due aziende di Latina

La Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito 54 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Lecce nei confronti di appartenenti, anche cinesi, ad un’organizzazione transnazionale dedita al traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, in particolare materie plastiche, gomma e pneumatici fuori uso.
I militari delle Fiamme Gialle hanno eseguito numerose perquisizioni e sequestrato beni nei confronti di 21 aziende per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro.
Nell’ambito dell’inchiesta sul traffico transfrontaliero di rifiuti speciali condotta dalla Guardia di finanza e dalla Dogana di Taranto, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, sono stati notificati provvedimenti di sequestro ai titolari di 17 aziende e 7 privati.
Nel’inchiesta risultano coinvolte anche due aziende pontine. Il ruolo di promotori viene attribuito a due cittadini cinesi, mentre sono dodici i pugliesi coinvolti: 8 del barese, uno di Lecce e tre di Taranto. Al vaglio degli investigatori il ruolo delle aziende di Latina.
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